Nessuna strumentalizzazione politica dietro iniziative anticamorra promosse sul territorio ercolanese. Dopo il grande consenso ottenuto dalla visita a Radio Siani del Presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi in città si è sollevata qualche legittima polemica.
Non è infatti sfuggita all’attenzione dei residenti la presenza dell’ex sindaco di Ercolano non che attuale parlamentare del Pd e membro della commissione antimafia Luisa Bossa che potrebbe una volta per tutte pubblicamente far luce su alcuni avvenimenti poco edificabili per la città di Ercolano.
Dalla vicenda della nuova caserma dei carabinieri ultimata in località Miglio d’Oro ( già via Doglie) e poi sequestrata con tanto di cartello identificativo recitante Ministero della Difesa alla questione del MAV ( museo archeologico virtuale) con i dipendenti per mesi senza stipendio e con il perimetro esterno della struttura sistematicamente devastato ci si chiede come mai un membro autorevole del Pd come Bossa non si sia, nella sia pur efficacissima lotta all’illegalità, prodigata a che gli onesti contribuenti venissero a conoscenza della verità e di perché, tanto per fare un altro lampante esempio, i giovani ausiliari del traffico sorteggiati pubblicamente tra inoccupati ercolanesi ( iniziativa voluta proprio dall’allora sindaco Bossa) non siano stati poi tutelati ma lasciati in balia di società truffaldine.
I tanto decantati posti per i giovani ercolanesi si sono così trasformati in mega beffe dalle conseguenze in alcuni casi anche giudiziarie per i malcapitati sorteggiati. Insomma nel pieno rispetto delle istituzioni e dei meriti specifici a Ercolano ci si vorrebbe capire “un po’ di più” e non seguire passivamente le tendenze del momento o le passerelle pubblicitarie di qualche pezzo da novanta.
La legalità si difende essenzialmente attraverso al trasparenza operativa: la città necessita di scolarizzazione, infrastrutture e soprattutto di concreta sinergia tar le forze in campo tale da creare occupazione in loco. Senza lavoro, senza futuro, senza soprattutto speranza per i giovani ercolanesi tutto il resto è francamente “noia”.
Alfonso Maria Liguori