“Il nostro programma elettorale, che presenteremo ufficialmente tra pochissimi giorni ai cittadini Gragnanesi, al suo primissimo punto prevederà, senza se e senza ma, l’uscita dall’Ente G.O.R.I.”, lo ha detto Elio Coppola, candidato a sindaco di Progetto Gragnano alle prossime elezioni amministrative.
“E’ bene chiarirlo subito e pubblicamente – ha precisato Coppola – l’Acqua, “Bene Comune”, deve ritornare alla gestione pubblica, deve ritornare nelle mani del Comune di Gragnano e dei cittadini Gragnanesi che dovranno ritornare a pagare molto di meno, il giusto. Questa sarà la mia battaglia, questo sarà il nostro impegno; riappropriarci di un bene “svenduto” durante l’amministrazione del sindaco Serrapica, da quello che leggo in una nota stampa odierna, “fuori” dal centrodestra ma in procinto di passare nel centrosinistra (auguroni!)”.
“Progetto Gragnano – ha continuato Coppola – al di là delle chiacchiere di questi signori, non solo intende uscire dall’Ente regionale, al quale, la Regione Campania sta continuando a regalare l’acqua nonostante la battaglia, senza frontiere, che stanno portando avanti sindacati e comitati; ma anche per combattere, in prima linea e con gli strumenti che la democrazia e la politica ci mette a disposizione, l’autentico “carrozzone” politico-clientelare, di Bassoliniana memoria, che è solo l’ennesimo schiaffo nei confronti del Popolo, lo stesso che ha deciso nel 2011, con il 96% dei “SI”, quasi 27 milioni di italiani, di ritornare all’acqua pubblica; lo stesso Popolo che paga le nomine di questi signori, che paga gli sprechi, ed è sinceramente stufo”.
“Bisogna incominciare ad usare la “macchina” amministrativa (non importi che essa sia regionale o locale) con una certa “moralità”, quella che imporremo a tutti, me per primo, una volta eletti.
“Se vogliamo che il Popolo ci rispetti, dobbiamo rispettarlo”, ha concluso Coppola.