La scelta della candidatura di Maria Padulosi alla carica di Sindaco della nostra città, significa volontà di cambiamento ed innovazione della cultura politica del paese.
Abbiamo aderito ad un progetto politico con l’entusiasmo e la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta nell’interesse generale della nostra città.
Il nostro quadro politico di riferimento si richiama al governo nazionale.
Altre realtà, quali il Partito Democratico, sono rimaste prigioniere di logiche obsolete, smania di potere, personalismi ed opportunismo. Rinunciare alle primarie di coalizione del centro-sinistra è stato un grave errore di valutazione. Le responsabilità sono esclusive del PD che ha preferito intraprendere la strada del qualunquismo, imbarcando espressioni politiche di dubbia ed inconfessabile provenienza.
Ci siamo distinti fin dalle prime mosse per coerenza e capacità di sintesi, aperti al contributo di tutti coloro che credono nel cambiamento, con l’obiettivo di un rilancio della città ed il superamento del disagio sociale nel quale versa Pompei.
Lo scontro in atto, avulso dalla logica politica pompeiana, non ci appartiene e non fa parte della nostra cultura.
Oggi infatti ci sembra di assistere, nostro malgrado, allo scontro personale, ad una lite familiare tra chi ha condiviso, per anni, lo scempio che si perpetrava nel nostro paese. Queste figure, che oggi si propongono, acuiti i contrasti -comunque avvolti in un alea di mistero- hanno solo voglia di rivalsa e di sopravvivenza: niente di politico, niente di serio; è solo lotta per il potere.
L’elettorato pompeiano non è disposto ad essere coinvolto in questioni che non attengono agli interessi del paese, ma guardano con attenzione a chi con serenità, senso di responsabilità, onestà e rigore lavora per un suo rilancio di immagine, di benessere, di arricchimento culturale nella persona di Maria PADULOSI, Sindaco di Pompei.
Il PSI Sez. di Pompei