Nella serata di ieri 21 marzo, alle ore 21.30, circa, in Casoria, alla Via Comunale Castagna, personale della Polizia di Stato di Napoli ha tratto in arresto in flagranza di reato, Amabile Pasquale, nato a Napoli il 31.08.1985, Pipolo Antonio, nato a Napoli il 7.10.1994, entrambi pregiudicati, perché resisi responsabili, in concorso con altri soggetti – di sequestro di persona, rapina pluriaggravata, lesioni gravi, porto abusivo di più armi comuni da sparo e tentato omicidio.
I due rapinatori ed i loro complici, poco prima, avevano consumato una rapina a mano armata presso un’agenzia di scommesse ubicata in Casoria.
Nella circostanza i malviventi, con il volto travisato ed armati di pistole e fucili a canne mozze aggredivano l’unico dipendente della ditta, ancora in sede, picchiandolo violentemente con un piede di porco e colpendolo alla testa con il calcio di una pistola facendosi consegnare soldi, effetti personali e, contestualmente, prelevavano dall’ufficio una cassaforte.
Dopo la violenta azione delittuosa si allontanavano a bordo di un furgone Renault Kangoo di colore bianco privo di targa.
Gli stessi durante la fuga venivano intercettati da un’auto “civetta” della Squadra Mobile di Napoli in servizio antirapina che si poneva immediatamente all’inseguimento dei fuggitivi.
Durante la fuga il conducente del furgone, per sottrarsi al fermo, speronava violentemente l’auto della Polizia, per poi fermarsi poco dopo a seguito della collisione.
Dal furgone si dileguavano, velocemente, quattro giovani che fuoriuscivano dal portellone posteriore mentre veniva bloccato l’autista, poi identificato, per Amabile Pasquale, che era in possesso di una pisola calibro 7,65. nella circostanza l’Amabile, dopo un vano tentativo di fuga, veniva disarmato da uno dei poliziotti intervenuti.
Ai giovani fuggitivi, inseguiti da altro personale operante, veniva più volte intimato, invano, di fermarsi ma a tanto ,uno di questi, esplodeva all’indirizzo dei poliziotti un colpo di arma da fuoco che fortunatamente non attingeva alcuno.
Dei quattro rapinatori uno solo, identificato poi per PIPOLO Antonio, veniva bloccato e tratto in arresto unitamente ad AMABILE.
All’interno del furgone venivano rinvenuti e sequestrati: due telefoni cellulari, due berretti usati come passamontagna, alcuni guanti da lavoro, la cassaforte asportata, un fucile a doppia canna mozzata calibro 12, marca BERNARDELLI, oltre alla pistola di cui era in possesso l’AMABILE, completa di caricatore e con il colpo camerato; nr. 2 pali di ferro; materiale utilizzato per compiere l’azione delittuosa.
Sono in corso ulteriori attività investigative tese al rintraccio dei complici sfuggiti durante l’operazione di polizia.
Si sospetta, al riguardo, che gli arrestati appartengano ad una più complessa banda dedita a rapine nell’hinterland napoletano.