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Agropoli, a un passo dalla divisione nazionale C

B. C. C. Agropoli (formazione) Solo 40’ separano il Donato Avenia Agropoli dalla vittoria del campionato di serie C reg. e dal conseguente accesso diretto al prossimo campionato di Div. Naz. C. E’ quanto recita il dodicesimo turno del girone di ritorno, che ha visto, da una parte, il trionfo interno dei cilentani sulla Megaride Napoli (98-65), e, dall’altra, il tonfo del Techmania Bellizzi, superato a domicilio dalla Partenope Napoli (56-65), che, con il suo quarto posto solitario, continua a sorprendere tutti. La distanza tra i due sodalizi in cima alla classifica è arrivata a quattro punti e, a tre giornate dal termine stagione regolare, in virtù anche di quanto accaduto nel doppio confronto, agli agropolesi basterà vincere una sola partita, per avere la matematica certezza della vittoria del massimo torneo regionale.

Si riduce a quattro punti anche il vantaggio dei picentini sulla Cesarano Scafati (terza), che ha avuto vita facile sul campo della Virtus Monte di Procida (70-83).

Dopo tre sconfitte di fila, ha rialzato la testa anche il Lincargas Sarno (quinto), che ha ritrovato il sorriso e i due punti nel match casalingo contro il Centro Ester Barra (69-47).

Continua la striscia positiva del C. A. P. Nola (sesto), vittorioso 94-71 anche sulla Simec Portici.

Non si è arrestata, invece, l’emorragia del Delta Salerno (settimo), al suo terzo stop di fila, stavolta sul campo del S. Nicola Cedri (89-64), quest’ultimo al suo terzo urrà consecutivo, che lo allontana dal fondo della graduatoria.

Lo scontro diretto per l’ultimo posto play-off (nono) tra V. B. F. Casavatore e Virtus Arzano è andato ad appannaggio della prima (91-85), che così distanzia le inseguitrici Portici e Arzano rispettivamente di quattro e cinque lunghezze.

Si riapre ufficialmente la lotta per non retrocedere, grazie al successo interno del Meomartini Benevento sulla Virtus Piscinola (72-71), con cinque squadre in quattro punti, che cercheranno fino alla fine di evitare l’ultimo posto, che vale la retrocessione diretta, senza passare per i play-out.

 Antonio Pollioso

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