Continuano brillantemente e senza sosta le operazioni dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia nella repressione del fenomeno dell’estrazione dei datteri.
Nella mattina di venerdì un mezzo navale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia intento in attività di pattugliamento ha intimato l’alt ad un natante sospetto. Dal controllo a bordo è infatti emerso che si trattava di due persone già note alla Guardia Costiera per esercitare l’illecita attività di estrazione del dattero di mare, di cui ne sono stati rinvenuti 5 kg, unitamente all’attrezzatura utilizzata per la raccolta.
I soggetti, condotti in Capitaneria, sono stati immediatamente deferiti all’Autorità Giudiziaria, i datteri raccolti sono stati distrutti e l’attrezzatura sequestrata. Si è così concluso l’ennesimo intervento di polizia marittima nell’ambito della più ampia attività di repressione dei reati in materia di raccolta dei datteri di mare, che comporta purtroppo la devastazione delle risorse ambientali della nostra costa.
Grande soddisfazione ha manifestato il comandante Savino Ricco per il risultato conseguito, il quale ha così commentato: “E’ stato inferto un duro colpo all’attività criminale finalizzata alla illecita raccolta del dattero di mare, che ha la conseguenza di devastare le nostre incantevoli coste.”