Ombrelli. Suppellettili. Mobilia d’arredamento. C’era un po’ di tutto tra i rifiuti abbandonati l’altra sera in un angolo nascosto di via Orsale, alla frazione Orignano, e rinvenuti dagli uomini della polizia municipale. Tra l’immondizia anche alcune lettere della Rai sul pagamento del canone ed altre missive: ed è proprio su questo carteggio che sono state avviate le indagini per risalire agli autori dello scarico illegale.
Il blitz della Municipale, che compie in maniera quotidiana operazioni di controllo sul territorio comunale, è scattato dopo la segnalazione pervenuta da alcuni volontari della protezione civile impegnati, l’altra sera, in un giro di perlustrazione.
In via Orsale, in un punto nascosto della rampa nei pressi dell’Ikea, sono stati rinvenuti una serie di sacchi d’immondizia contenenti oggetti d’arredamento ed una vasta documentazione postale, fra cui alcune missive ed una lettera di sollecito del pagamento del canone Rai.
Dai primi riscontri effettuati sui nominativi presenti sulle lettere, è emerso che i destinatari, originari di Salerno, risultano deceduti nel 1988.
In queste ore, attraverso l’incrocio di dati provenienti dall’anagrafe tributaria, la polizia municipale sta cercando di risalire agli eredi più vicini (figli nipoti, etc.) possibili autori del deposito illegale.
I rifiuti, ad eccezione della documentazione postale, sono stati immediatamente rimossi e portati all’isola ecologica per essere smaltiti.
«La polizia municipale segue da tempo uno specifico programma di controllo capillare del territorio – spiega il sindaco Giovanni Moscatiello – a contrasto di fenomeni di abbandono rifiuti com’è accaduto in questo caso.
A supporto c’è il nucleo comunale di protezione civile e le guardie ambientali: entrambi corpi composto da volontari impegnati in azioni di prevenzione e monitoraggio del territorio, vere e proprie sentinelle, figure amiche del cittadino. La nostra è una città pulita, ordinata – conclude – c’è un’azienda che lavora in maniera efficace per mantenerla così ed è sempre alta la soglia d’attenzione che abbiamo verso l’abbandono dei rifiuti».