Spari contro fruttivendolo a via Nocera, si è costituito pregiudicato 45enne

polizia_arrestoSpari a via Nocera a due passi dalla scuola media  “Stabiae”: si è costituito Salvatore Coppola, pregiudicato stabiese di 45 anni. E’ finita nella giornata di ieri la fuga dell’uomo che mercoledì mattina ha ferito con un colpo di arma da fuoco Massimo Schettino, 35enne stabiese senza precedenti alle spalle e gestore di un negozio di frutta e verdura di via Nocera.

Braccato da cinque giorni dagli uomini della Squadra investigativa del commissariati di Ps di Castellammare, agli ordini del primo dirigente Pasquale De Lorenzo e del vicequestore Daria Alfieri, Coppola – già identificato dalle forze dell’ordine – ha deciso di costituirsi al commissariato di corso de Gasperi.

Così, dopo l’esecuzione del fermo, i poliziotti stabiesi lo hanno trasferito presso il penitenziario napoletano di Poggioreale. Nelle prossime ore il 45enne stabiese, con alle spalle precedenti per estorsione e porto d’arma abusivo, sarà interrogato dal gip del tribunale di Torre Annunziata.  E’ accusato di tentato omicidio dopo l’agguato contro Massimo Schettino, ferito alla tempia destra da un proiettile calibro 6,35.

spari via noceraI fatti risalgono alla mattina dello scorso mercoledì quando il 45enne è entrato quando Schettino era appena arrivato al suo negozio di ortofrutta all’angolo tra via Nocera e via Marco Mario a pochi passi dall’ingresso della scuola media “Stabiae”. Qui mentre era intento a scaricare le cassette della frutta dalla sua Peugeot 206 è stato raggiunto da un uomo, col volto coperto da casco integrale ed in sella ad uno scooter di piccola cilindrata, che gli ha prima inveito contro frasi ingiuriose e poi sparato un colpo di pistola.

Il proiettile ha trapassato il finestrino al lato passeggero e poi ha lambito la tempia destra, Schettino si è salvato per una questione di centimetri. Alla base del gesto un movente passionale: il fruttivendolo in passato ha avuto una relazione extraconiugale – di cui successivamente aveva messo al corrente anche la moglie – con una donna, la sorella dell’indagato, che poi ha lasciato. L’amante di Schettino, però, si era invaghita totalmente di lui ed aveva continuato a cercarlo anche se da circa tre mesi non vi erano più contatti tra i due. Quindi Coppola avrebbe sparato a Schettino perchè reo di aver illuso la sorella.

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