L’ex ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, è intervenuto a proposito di Città della Scienza: “Da parte dei cittadini capisco che ci sia rabbia per la lentezza con cui sta andando avanti la ricostruzione di Città della Scienza – ha spiegato il fondatore del movimento Italia Unica oggi in visita nella struttura – Purtroppo la lentezza della burocrazia colpisce tutta l’Italia”.
“Ancora ricordo che la sera dell’incendio, ha aggiunto Passera a proposito di quanto accaduto il 4 marzo del 2013 – eravamo al ministero e dissi ai miei collaboratori: non andiamo a casa fino a che non troviamo abbastanza soldi per dare un chiaro segno alla città.
E infatti trovammo fondi e ci fu immediata reazione dello Stato”
La ricostruzione del polo scientifico è però in una fase di stallo. “I cittadini – ha proseguito l’ex ministro, devono saper riconoscere le differenze. In tutta Italia c’è un urlo di dolore e rabbia da parte di famiglie e imprese sulla lentezza decisionale da parte della pubblica amministrazione, sulla mancanza di responsabilità”.
“Città della Scienza ha ripreso a vivere anche se in parte – ha concluso Passera – e le start up vanno benissimo, anzi, rappresenta uno dei pochi casi in Italia di incubatore di start up di successo”.
Una città ferita nel proprio orgoglio, Bagnoli non può essere abbandonata, bisogna quanto prima far risorgere “La città della scienza”, vera start-up e fiore all’occhiello nel panorama scientifico-culturale, regionale e nazionale.
Luciano Annunziata