Il fermento attorno alla corsa, ancor prima di cominciare, è sintetizzato tutto nelle parole dell’organizzatore Francesco Vitiello che cura in maniera capillare tutti gli eventi ciclistici alle falde del Vesuvio: “Quest’anno lo staff si è notevolmente rafforzato rispetto all’anno scorso – afferma Vitiello – quindi significa che l’evento è in ulteriore crescita.
Ci siamo impegnando tantissimo perché riteniamo che questo sia una manifestazione particolarmente importante per l’immagine di Torre del Greco sia in ambito promozionale che sportivo. Per ora stiamo lavorando bene in quanto la gente, gli atleti, i nostri sponsor e i partner iniziano a crederci nella riuscita dell’evento. Proprio per questo intendo ringraziare l’associazione Il Ponte che è sostenitore del trofeo per merito di un gruppo di giovani che mi sta aiutando nell’organizzazione. Mi preme ringraziare anche la società Fratelli Balsamo che mi ha permesso di portare a termine i preparativi per la gara con il loro prezioso sostegno a livello economico e logistico”.
Fiore all’occhiello è il percorso di 9 chilometri disegnato tra Torre del Greco e nella zona del Buon Consiglio. Di recente gli organizzatori hanno effettuato sopralluoghi con i tecnici del Comune per mettere al sicuro gli incroci e i punti critici: “L’incolumità degli atleti e di tutta la carovana – sottolinea ancora Francesco Vitiello – viene prima di tutto”. Ed è per questo che è stato istituito il divieto di transito temporaneo dalle 8:30 (orario di partenza) alle 11:00 (arrivo) lungo le seguenti strade: Via Nazionale, Via Alcide De Gasperi, Via Litoranea e Viale Europa.
Ricca la dotazione dei premi in palio: dai classici prodotti alimentari, a quelli energetici Keforma e ai buoni per usufruire di un test genetico Dna Solutions (la genetica al servizio dell’allenamento e dell’alimentazione!) da ripartire ai primi tre assoluti, ai primi tre di ogni categoria, ai vincitori dei traguardi volanti (3°-4°-5°giro), al più combattivo e alle società più numerose.
A Torre del Greco si cominciano a contare i giorni che separano la gara dove gli atleti, i volontari e gli addetti ai lavori rappresentano la vera forza e il cuore pulsante di tutta la manifestazione in cui il ciclismo, i sentimenti e la solidarietà sono i principali motivi per non dimenticare la memoria del compianto Paolo Somma scomparso all’età di 37 anni dopo un’immersione.