EARTH HOUR 2014: in Penisola Sorrentina luci spente e polemiche

EH60“Nel promuovere l’imminente evento mondiale, non possiamo evitare di esprimere a mezzo stampa tutto il nostro stupore, rammarico e amarezza nel documentare come il Comune di Sorrento, dopo avere deciso di ospitare, come gli altri anni, l’evento WWF Earth Hour 2014 nella città del Tasso, in dirittura di arrivo ha poi rifiutato il patrocinio alla nostra associazione senza fornire alcuna spiegazione. Gli assessori alla cultura e agli eventi, con i quali si stava organizzando la manifestazione, hanno espresso un generico imbarazzo, adducendo come debole argomentazione il fatto che la parola finale spettasse solo al primo cittadino. L’episodio appare assolutamente spiacevole e vergognoso. Probabilmente la costante attività del WWF Penisola Sorrentina di tutela del paesaggio, e di contrasto e denuncia di ogni illecita manomissione e attentato al prezioso e fragile territorio della penisola, che compensa solo in parte quanto non fanno i comuni e gli organi preposti all’attività di prevenzione di abusi che devastano la bellezza di luoghi che vivono di turismo e cultura, deve aver toccato di recente qualche “nervo scoperto”.

Lascia perplessi come tale decisione del Sindaco venga presa esercitando una sua prerogativa certo, ma censurando di fatto un evento di evidente interesse generale. Dopo il “niet” del sindaco di Sorrento abbiamo chiesto “ospitalità” al comune di S.Agnello, nella persona del sindaco Pietro Sagristani, che ha dimostrato un’enorme disponibilità, condivisa dall’intero staff, a patrocinare un evento il cui scopo primario è proprio quello di unire le persone … per salvare il pianeta.”.

Nel 2013 Earth Hour ha visto la partecipazione di oltre 2 miliardi di persone confermandosi come evento di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale, che nessuno può pensare di vincere da solo.

“Sul cambiamento climatico si erano sbagliati: è molto, molto peggio. Gli effetti preoccupanti del cambiamento climatico cominciano a presentarsi, con notevole anticipo rispetto alle previsioni, con riduzione record del ghiaccio dell’artico, temperature altissime in diverse zone del globo, inondazioni, siccità e uragani. Anche a livello locale nella nostra penisola abbiamo avuto qualche avvisaglia: devastanti incendi favoriti dalle torride temperature e pioggia con frane e smottamenti. E’ tempo di invertire la rotta, tutti insieme, governi in testa. Le politiche di uscita dalla crisi economica devono assolutamente coincidere con quelle relative all’economia verde”

L’ora della terra, quest’anno, scocca sabato 29 marzo alle 20.30. Fino alle 21,30 in tutto il mondo monumenti, case, uffici, città, resteranno al buio per testimoniare la necessità di lottare contro il cambiamento climatico, nella convinzione che un’ora può diventare sempre, con l’impegno dei cittadini e dei governi per uno stile di vita sostenibile. Sessanta minuti in cui, in tutto il mondo, si spegneranno gli interruttori per far scendere la “febbre” del surriscaldamento globale.

Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici. In 8 anni è diventata un movimento globale in grado di unire centinaia di milioni di persone in 154 Paesi di 7 continenti e oltre 7000 città in tutto il mondo, per l’unica cosa che abbiamo davvero in comune: il Pianeta.

In penisola sorrentina i comuni che aderiscono spegneranno le luci di palazzi e monumenti, poi si cercherà di andare “oltre l’ora” incentivando politiche a favore della sostenibilità ambientale, dall’efficienza energetica ai sistemi di trasporto più sostenibili, dal risparmio di materia ed energia nella costruzione/ristrutturazione degli edifici al loro riscaldamento e approvvigionamento energetico basato sull’uso di fonti rinnovabili, da una più corretta gestione dei rifiuti agli acquisti verdi nelle pubbliche amministrazioni ma anche riforestazione urbana: il comune di Meta ha piantato decine di nuovi alberi in città per ridurre la quantità di CO2 nell’aria, e anche S.Agnello ha iniziato una concreta politica di potenziamento del patrimonio arboreo e recupero a verde di spazi abbandonati.

Appuntamento quindi nella Piazzetta Marinella a S.Agnello a partire dalle ore 19, con la testimonianza dell’oceanografo dott. Giuseppe Aulicino dal titolo “Freddo polare o caldo glaciale? Quando al Polo si soffre il caldo… da morire!” e le considerazioni del naturalista Ferdinando Fontanella: “Dal chiaro di luna alla luce elettrica”. Alle 20,30 si spegneranno le luci con l’arrivo della Mascotte Panda. Testimonial della serata sarà l’artista poeta Gianni Menichetti, che vive da oltre 40 anni nel Canyon Vallone Porto di Positano, senza gli agi della moderna civiltà e senza corrente elettrica. 

Il WWF Penisola Sorrentina sarà presente con consigli utili per risparmiare risorse, evitare gli sprechi e salvaguardare l’ambiente. Sarà possibile conoscere le Creature della Notte della mostra fotografica allestita dal WWF, provare le bici elettriche messe a disposizione da Reaction Retail, imparare a fabbricarsi saponi ecologici grazie al Movimento per la Decrescita Felice, osservare le costellazioni e i corpi celesti con i potenti telescopi dell’associazione Astro Campania, assistere a Proiezioni Multimediali e partecipare al lancio nel cielo delle lanterne magiche con l’associazione Ulyxes e la musica “arancione” dei Cam Tham … e tanto altro ancora.

“ Il Comune di S.Agnello ha colto l’opportunità di questa iniziativa per raccontare insieme al WWF l’impegno del Comune nella lotta ai cambiamenti climatici e per lanciare un messaggio molto semplice: è da noi che deve partire il cambiamento, dai nostri gesti quotidiani e dalle nostre vite. Attraverso milioni di gesti indirizzati verso la sostenibilità vogliamo dimostrare che la mission WWF “vivere in armonia con la natura”, non solo è possibile ma è la migliore strada da percorrere, per tutti.”

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