Ottavo cadavere carbonizzato: si tratta di Francesco Fattoruso

auto boscoreale

E’ di Francesco Fattoruso l’ottavo cadavere bruciato in un’auto, questa volta a Boscoreale. La faida di camorra che sta terrorizzando con esecuzioni spietate, eseguite con freddo calcolo, ha colpito il 45enne, pregiudicato con precedenti per spaccio e associazione mafiosa.

fattorusso

La vittima era legata al clan Aquino-Annunziata e legato agli ambienti dello spaccio di stupefacenti del Piano Napoli di Boscoreale. Il cugino, Sergio Paolo Fattorusso è recentemente arrestato per lo scandalo del traffico di cocaina nelle piante tropicali che ha inoltre coinvolto alcuni professionisti di tutta l’area vesuviana.

Il corpo del pregiudicato è stato rinvenuto nell’auto, distrutta dalle fiamme, della moglie Rosa Cirillo, una Volkswagen Tiguan.

Ieri la colonna di fumo e le fiamme avevano attirato l’attenzione e avevano portato al ritrovamento, con l’intervento dei Vigili del Fuoco, dell’auto in fiamme nei pressi di via Boccapianola, strada nelle campagne tra Boscoreale e Poggiomarino sormontata dal cavalcavia della statale 268 del Vesuvio.

Le fiamme hanno reso irriconoscibile il cadavere del 45enne, ma sembra che sulla sua identità i dubbi siano ormai del tutto svaniti.
Sul caso è stato aperto un fascicolo dalla Dda di Napoli con il nucleo investigativo dei carabinieri di Torre Annunziata.
Alla luce degli ultimi episodi, il ministro dell’Interno Angelino Alfano lunedì mattina sarà in Prefettura a Napoli, dove presiederà una seduta del Comitato Nazionale Ordine e Sicurezza pubblica, alla quale parteciperanno i vertici nazionali delle Forze dell’Ordine e della Magistratura.

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