“L’importanza e il valore dello scalo partenopeo per la Campania e per il Mediterraneo impongono la scelta di nomi all’altezza della sfida, per risalire la china e aumentare la competitività del Porto su scala nazionale e internazionale”.
Così, in una nota, Lello Topo e Antonio Marciano, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del Pd regionale, dopo la riunione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul Porto di Napoli.
“Gli enti e le Istituzioni locali siano finalmente in grado di rispondere subito con serietà al compito che sono chiamati a svolgere: assumano dunque la responsabilità di individuare profili autorevoli per la guida dell’Autorità Portuale di Napoli, di massima e comprovata competenza, come previsto dalla legge, e soprattutto al di fuori e oltre quelle logiche che, nei fatti, hanno fatto arenare il primo polmone della nostra economia”, aggiungono i due esponenti democrat.
“Si è perso fin troppo tempo, tra lo stallo decisionale e la conseguente incertezza sulla guida dell’Autorità, con imprenditori che sono già andati via e altri che sono tentati dal seguire la stessa strada, o con opportunità alle quali si è rinunciato con troppa superficialità e irresponsabilità, come nel caso della mancata candidatura del Porto di Napoli allo smantellamento della Costa Concordia”, concludono Topo e Marciano.
