Perché pensare che tutto si aggiorni, tra cui il modo di giocare e non possa tenersi al passo coi tempi il gioco stesso?
Perché tuffarci nel mondo dell’Itunes, dell’Ibis.it, del solitario on line e non adeguare alle nostre pretese il cubo di Rubik? Certo, senza barare.
Il piccolo meccano, le micro-machines, la casa di Barbie, il monopattino e il ginocchio sbucciato potrebbero essere adattati alle nuove generazioni e stupire ancora? Proviamo.
Quanti Luca Parmitano sono nati dal cannocchiale mixato alla tuta del robot Emilio è meglio?
E quante fashion-blogger sono figlie di Gira la moda?
Immaginiamo l’allegro chirurgo e il suo naso rosso e grosso, lasciamogli il fastidio sonoro e stridulo ogni volta che inseriamo il pancreas al posto della milza.
L’allegro chirurgo, edizione 2014 potrebbe avere:
- La memoria danneggiata dall’enorme quantità di file acquisiti. C’è il bisogno della rimozione sicura di un intero terabyte dei dati e con un trapianto di RAM e un backup completo si rimette in funzione il cervello;
- L’occhio bionico acromatico con telecamera di serie a infrarossi, per vedere cosa c’è dietro quella porta;
- L’orecchio con ingresso per impianto di Ipod, i discreti possono ricorrere all’Ipod nano in rosa shocking;
- Le narici otturate, la nuova respirazione avverrà attraverso la pelle, collegata via bluetooth ai polmoni. Il nasino servirà come piano d’appoggio dell’abat-jour rosso e pulsante per gli errori;
- Le fauci in silicone auto generativo, pensato per il nutrimento onnivoro, dalla carne alla brace ardente;
- Il polmone da minatore di dati, i cui bronchioli sono in sciopero per anni di silenzioso lavoro prestato senza che la Hasbro riconoscesse loro un minimo accenno di componente nel giochino;
- Il cuore cibernetico infranto (con possibilità di cuore estensibile con microSD per gli innamorati e innamoranti seriali e contestuali);
- Le larve nello stomaco. Le farfalle svolazzanti hanno lasciato il posto alle antenate larve. Per gli amori mosci, lenti e dalla breve vita;
- L’intestino sparatutto, tenue-mente. Chi spara ha, di sicuro, disturbi intestinali oltre che rumoroso meteorismo;
- Il pollice da SMS. Per i colpi di pollice in eccesso occorre una stecca da immobilizzazione. Con l’avvento della tastiera SWYPE, da bloccare c’è stato anche l’indice e il medio e l’anulare e il mignolo;
- La valvola della libido ostruita. Direttamente collegata col backup della memoria, la valvola è in versione beta 1.0. occorrerà spiegare al paziente l’abc dell’autoconservazione;
- Le setole di crine sulla nuca. L’evoluzione del capello naturale è l’infilatura del bulbo in crine per un capello che non conosce i danni del vento, del sole, della vecchiaia e della tinta;
- Il tessuto adiposo e broccato. I pazienti rincorrono la moda del dandy-style senza necessitare di abbigliamento. Dite addio alla pelle liscia e compatta;
- L’alluce valgo perforante funzionale all’autodifesa. Le pazienti femminucce correderanno l’alluce col tacco 12 per calci anche a rovescio.
L’unico inconveniente resta il jingle. Il beep classico vede suoni diversi a seconda del luogo in cui è distribuito. Al sud romberà la tammuriata di Barra, al nord il “Va’ pensiero”, remix by Quepeno. Al centro? BEEP!
Anna Di Nola