Polizia Municipale e Guardie Ambientali stanno attuando un programma di controllo del territorio per tutelare i cittadini, l’ambiente e il paese. I controlli sono stati quotidiani e sono state elevate dieci contravvenzioni. Motivo: i trasgressori non hanno fatto la differenziata e non hanno conferito il rifiuto giusto nei giorni previsti per la raccolta. Le sanzioni elevate ammontano ad € 100,00 cadauna come prescrive l’ordinanza sindacale che disciplina la raccolta differenziata porta a porta.
La Polizia Municipale di Sant’Anastasia, collaborata ed assistita da volontari del Corpo delle Guardie Ambientali, nell’arco di pochissimi giorni ha effettuato centinaia di controlli concentrati su tutto il territorio urbano circa il corretto conferimento dei rifiuti, scoprendo in vari luoghi del paese soggetti che non rispettano la raccolta differenziata. Come? Aprendo le buste di raccolta depositate e trovando all’interno missive con indirizzo e nominativo, oppure elementi inconfutabili che hanno portato ad individuare i trasgressori.
Le contravvenzioni sono tutte a carico di persone fisiche singole, non condomini, e sono state elevate in varie zone: Boschetto, via Regina Margherita, via Primicerio e via Marconi, tutte per lo stesso motivo: conferimento di rifiuti di frazione diversa da quella prevista dal calendario. E, in particolare, è stato conferito l’indifferenziato in luogo della frazione umido, o di carta e cartone o altra categoria. In pratica chi è stato contravvenzionato, in vari casi, ha mischiato tutte le tipologie di rifiuto, umido compreso, quindi non solo non ha fatto la differenziata ma ha anche violato la disposizione sui giorni di conferimento.
“Nonostante gli sforzi costanti profusi, non sempre è facile scoprire i trasgressori. Una cosa è certa: certe condotte esecrabili non possono essere tollerate in un paese civile. E’ per questo – dichiara il Comandante P.M., Fabrizio Palladino – che non ci fermeremo neanche un attimo, convinti come siamo che anche grazie ad una capillare attività di controllo e repressione si possono raggiungere i risultati sperati. Purtroppo esistono ancora fasce di popolazione riluttanti ad uniformarsi alle regole del buon vivere civile. D’altro canto è da precisarsi che la maggioranza dei cittadini osserva in pieno la raccolta differenziata.”
“E’ necessario che tutti i cittadini si sentano chiamati in prima persona a tutelare il loro territorio ponendosi in spirito di collaborazione. Per l’Ente arrivare alla sanzione amministrativa è l’ultimo atto, tra l’altro non sempre piacevole, stando la crisi economica. Il territorio va però difeso e tutelato. Occorre aumentare la cultura delle buone prassi e facilitare le occasioni per i cittadini di costruire relazioni di fiducia verso le istituzioni – afferma il Commissario Straordinario, dott.ssa Anna Nigro – aiutandoli a sviluppare il senso di appartenenza positiva al paese ed all’ambiente in cui vivono, valorizzando le loro motivazioni e capacità, ma anche colpendo l’illegalità. Il lavoro di prevenzione e controllo messo in atto dalla P.M. e dalle Guardie Ambientali è fondato su valori, quali il rispetto dell’altro, dell’ambiente e della legalità per contribuire a creare una società inclusiva per tutti”.
“L’impegno delle famiglie, dei singoli e dei commercianti nel differenziare bene i rifiuti e nel conferirli nei giorni stabiliti incide ovviamente sulla qualità del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati, che, se fatta bene, permette all’Ente di razionalizzare la spesa contro sprechi e costi enormi. Il ruolo del cittadino – precisa il sub-commissario Giuseppe Amore – è fondamentale per ottenere un’ottima raccolta differenziata, così come lo è quello delle istituzioni scolastiche, che rappresentano un luogo di primaria importanza per sviluppare la cultura del rispetto per l’ambiente e della prudenza in tutti i comportamenti quotidiani”.