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Convegno su prodotti locali e marchio di qualità sanitaria

Commissaria NigroPomodori, albicocche, frutta e verdura sani e certificati dal marchio di qualità sanitaria (MQS)”. Ne parleranno domani alle 18,00 presso la sala dell’ex ristorante Pascarella – piazza IV Novembre – nel corso del convegno dal titolo “Marchio di qualità sanitaria ambientale, agroalimentare e di allevamento in Regione Campania”.

Introdotti dal dott. Gennaro Oliviero, promotore dell’iniziativa di legge regionale sul marchio di qualità sanitaria, affrontano la tematica i relatori: dott. Antonio Limone – commissario Istituto Zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno; geom. Raffaele Coccia – esperto e consulente ambientale della pro-loco; Vincenzo D’Alessandro – imprenditore della nota azienda “ ‘e Curti “; dott. Alberto Capasso – consigliere regionale Slow Food.

Con il convegno, patrocinato dall’Ente e dalla Regione Campania, scende in campo la Pro Loco dell’Arco, con il suo presidente Ciro Fiore, perché “dall’impegno di tutti possono arrivare buoni frutti” e gli agricoltori anastasiani veder tutelati i loro sforzi di immettere sul mercato sia le produzioni tradizionali che quelle biologiche con maggiori certezze di vendita ed assicurazioni per i consumatori.

“Ad oggi alcuni agricoltori e imprenditori anastasiani trovano, sull’onda negativa delle questioni della terra dei fuochi, difficoltà a vendere. Ma – spiega Ciro Fiore – se i fondi agricoli vengono sottoposti a verifica e indagine sanitaria e vengono dichiarati sani, i prodotti in conseguenza saranno sani. Quindi, conoscendo bene il nostro territorio, questo convegno nasce dalla necessità di salvaguardare le nostre terre, per la maggior parte non coinvolte nel fenomeno del deposito incontrollato di rifiuti e dalla certezza che abbiamo della bontà dei nostri prodotti agricoli”.

“In un certo senso – dice Raffaele Coccia – vorremmo far cogliere a tutti gli interessati l’opportunità della legge regionale, che, grazie all’impegno del consigliere regionale Gennaro Oliviero, ha istituito il “marchio di qualità sanitaria ambientale, agroalimentare e di allevamento (MQS)”. Praticamente, mediante la sperimentazione affidata alle AA.SS.LL. della Regione, all’Istituto Zooprofilattico ed all’Arpac, può essere superato il problema mediatico dell’inquinamento ambientale che tanto negativamente incide sulla vendita dei nostri prodotti, perché la sanità dei suoli sarà certificata con tecniche specifiche. Ottenuto il marchio di qualità sanitaria, l’agricoltore e i rivenditori potranno senza dubbio garantire ai propri clienti la bontà e l’eccellenza dei loro prodotti. Il convegno ha anche un altro scopo: contribuire al superamento dell’attuale crisi economica, favorendo la ripresa del commercio che ruota intorno ai prodotti tipici anastasiani”.

“E’ necessario dare fiducia ai consumatori dei prodotti locali e convegni come questo, in un periodo in cui gli acquisti sono generalmente calati, vanno incoraggiati e sostenuti dall’Ente. Il territorio – afferma il Commissario Straordinario, dott.ssa Anna Nigro – va sempre salvaguardato e se con il marchio di qualità sanitario si avvia un circuito virtuoso si avranno vantaggi positivi per tutti”.

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