Donato Avenia Agropoli, regina del basket campano

Donato Avenia Agropoli (formazione) (1)Tre campionati consecutivi in soli tre anni di vita,. Dal campionato Promozione a quello di Div. Naz. C.. Ha il sapore dell’impresa lo straordinario risultato conseguito dalla Scuola Basket “Donato Avenia Agropoli” dal 2011 al 2014. «E’ un’emozione indescrivibile. E’ bello realizzare un progetto studiato e fortemente desiderato. Siamo una bella realtà – ha commentato il presidente agropolese Ciro Ruggiero – ed abbiamo costruito qualcosa di importante. Il merito è di tutti, dagli atleti ai dirigenti, al coach Franco Lepre, che ci sta regalando grandi soddisfazioni. Vittoria dedicata al dr. Mario Landolfi, venuto a mancare da poco, esempio di vita per tutti noi».

La vittoria del massimo torneo campano è arrivata al termine di una cavalcata esemplare, cominciata a settembre e terminata con due giornate di anticipo, rispetto alla fine della stagione regolare. «Il nostro grande cuore, la voglia di stare insieme e remare tutti nella stessa direzione – ha aggiunto – ci ha permesso di ottenere questo straordinario risultato, nonostante un calo di tensione a metà stagione, causato dalla giovane età di alcuni elementi del roster, a cui ha fatto da contraltare l’esperienza di Visnijc, Gaggia e Nobile».

La compagine cilentana onorerà il campionato fino alla fine, ma il numero uno della S. B. “Donato Avenia” fa il tifo per una squadra in particolare. «Non me ne vogliano le altre società, ma mi auguro che la Cesarano Scafati possa seguirci in Div. Naz. C ed ottenere, come noi, la terza promozione di fila. E’ una realtà simile alla nostra e con la famiglia Cesarano sono in ottimi rapporti sia sportivi, che personali».

Il sodalizio arancionero non intende fermarsi, guarda avanti e cova ambiziosi progetti futuri. «Vogliamo realizzare una cittadella sportiva, puntando nella selezione e crescita dei giovani, grazie al contributo di coach Dejan Susla Srzic. Confermeremo in D. N. C. coach Franco Lepre e tutto l’attuale organico, tranne Visnijc, al quale dobbiamo rinunciare, per problemi di tesseramento».

Infine, il massimo dirigente agropolese, apre le porte ad una possibile unione di forze con la Polisportiva Agropoli, attualmente in Div. Naz. B. «Sono stato tifoso e dirigente della Polisportiva Agropoli, prima di iniziare questo cammino da solo. La “rivalità” cittadina ci ha permesso di crescere ed oggi non escludo una collaborazione. Lo scorso anno ci abbiamo provato, ma, avendo obiettivi diversi, non ci siamo riusciti. A distanza di un anno, non escludo questa possibilità di continuare un percorso di crescita condiviso».

Antonio Pollioso

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