Emergenza evasione scolastica a Pozzuoli

Emergenza evasione scolastica a Pozzuoli. A confermare il triste dato il numero sempre crescente di minori in età d’obbligo facilmente reperibili in orario di lezione presso circoletti e centri scommesse della zona. Sembra infatti che proprio il puntare sulle formazioni vincenti abbia conquistato i giovanissimi allontanandoli inesorabilmente dall’istituzione scolastica e dalla sana socializzazione tra coetanei.

Spesso ritrovi per pregiudicati e balordi i circoletti esercitano da sempre un influsso negativo sugli adolescenti : una parola di troppo, uno spintone accidentale al figlio o parente del boss locale può trasformare in pochi attimi una banale lite in tragedia.

Le famiglie temono per i propri figli e chiedono un monitoraggio capillare del territorio da parte dei servizi sociali e delle forze dell’ordine onde arginare un fenomeno che sembra allargarsi a vista d’occhio.

La lusinga di un facile guadagno, l’illusione di accompagnarsi a “guappetti già affermati” perché familiari di noti boss spesso inebria i ragazzi al punto da portarli ad equivocare il concetto di paura con quello di rispetto. Questo dato non sfuggirà alla vigile attenzione del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia mostratosi sin dalle prime battute del proprio mandato istituzionale particolarmente sensibile alle problematiche giovanili con particolare riferimento al mondo della scuola.

Non è un caso infatti che grazie all’impegno dell’assessore alla pubblica istruzione del comune di Pozzuoli Alfonso Trincone sia stato indetto un bando d’appalto per la manutenzione di edifici scolastici del paese per circa 90 mila euro. I residenti credono nel primo cittadino Figliolia nella certezza che quanto prima il valido leader puteolano saprà quanto meno ridimensionare una vera e propria “piaga” per le nuove generazioni indigene.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.