Il presidente della Camera di Commercio di Avellino Costantino Capone, annuncerà l’iniziativa della sua Provincia che detiene il primato e l’unicità delle quattro Docg della nostra regione con il Taurasi, il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo, il Greco di Tufo Spumante ed ancora una Doc con il vino Irpinia, del non essere presente nello stand della Campania, ma di esporre i prestigiosi vini della verde Irpinia in altro stand contratto con l’Ente Fiera di Verona.
Ad ingresso fiera, infatti, potremo trovare lo stand dell’Irpinia, condiviso con il Lazio che con soli 40 produttori esporrà il suo panorama vinicolo, mentre le 72 aziende del territorio avellinese, iscritte alla partecipazione all’evento veronese, esporranno le loro prelibatezze su un’area di 1500 metri quadri.
Capone si è già dichiarato convinto che questa svolta epocale, voluta dopo 18 anni di convivenza nello stand regionale campano, sarà utile a creare le condizioni concrete per il business che in questo particolare momento occorre alle imprese irpine, che producendo vini con passione, in condizioni di microclima uniche, con l’unicità di queste terre e uvaggi di grande storicità che hanno sempre dato vita alla realizzazione dei rinomati ed apprezzatissimi vini, mirano ad una espansione di successi. Alla conferenza che illustrerà il quadro completo delle iniziative messe in atto da Capone per un successo del “nettare di Bacco” con grande arte prodotto ed elegantemente presentato dai suoi conterranei, interverranno numerosi artefici della produzione.
Giuseppe De Girolamo
