Partono le 5 giornate contro la camorra di Giugliano, organizzate dall’associazione “Contro le mafie” aderente a Libera e dal presidio “Mena Morlando”, con “La Costituzione siamo Noi”, ovvero la Costituzione spiegata ai ragazzi di Tonino Scala edito dalla casa editrice Il quaderno edizioni.
Una bella iniziativa che si è tenuta questa mattina presso il teatro del I circolo didattico in piazza Gramsci introdotta da Eliana Iurio presidente dell’associazione, Roberto Ruocco referente Agende Rosse Campania, Paola Cipolletta di Libera, Angelo Morlando fratello di Mena Morlando barbaramente uccisa dalla camorra e Tonino Scala autore del libro. Una mattinata all’insegna della legalità partendo dai principi previsti nella Carta Costituzionale.
Tante le domande che i ragazzi hanno rivolto all’autore in un teatro pieno di ragazzi e di insegnati che avevano letto il testo prima dell’incontro. Un libro frutto di un lavoro che ha visto il coinvolgimento il coinvolgimento dei ragazzi delle quinte elementari del I Circolo Didattico di Poggiomarino che hanno realizzato le illustrazioni. Un progetto articolato che è costato mesi di lavoro e che ha visto i suoi frutti grazie al concerto di intenti tra autore, ragazzi e insegnanti. Il testo prende a pretesto un dialogo tra padre e figli per parlare di come è nata la Costituzione e del contenuto della stessa. Il libro in questione contiene anche delle schede didattiche di approfondimento che aiuteranno insegnanti e bambini a comprendere meglio la Carta Costituzionale.
“La Costituzione siamo noi” è un dialogo tra padre e figli per comprendere il valore e l’attualità della Costituzione Italiana dal punto di vista dei bambini, per insegnare loro l’importanza della socialità, dell’uguaglianza, della partecipazione: un utile approfondimento all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. La Costituzione è un documento prezioso, perché contiene i principi sui quali si fonda la nostra Repubblica democratica: va letta, va studiata e va praticata.
La Costituzione siamo noi, sta a noi applicarla, sta a noi rispettarla e farla rispettare. La mattinata è terminata con i ragazzi che hanno intonato Bella Ciao in modo spontaneo. I lavori poi si sono spostati presso i locali del giornale AbbiAbbè dove i ragazzi delle scuole superiori hanno posto domande a Raffaele Cantone il magistrato di Giugliano diventato da pochi giorni presidente dell’Autorità anticorruzione. Presenti all’incontro Anna Copertino referente Presidio Libera di Giugliano, Sergio Pacilio direttore di AbbiAbbè, Eliana Iuorio e Giovanni Russo TeleclubItalia. Tema dell’interessante dibattito “Mafie: via d’uscita”. Commuovente l’intervento di Angelo Morlando che ha raccontato la storia della sorella barbaramente uccisa dalla camorra.