Sport estremi, combattimento con coltello

combattimento coltelloNel corso della storia tutte la culture hanno cercato di sviluppare un’arma corta da taglio che permettesse loro di utilizzarla nella vita quotidiana, in situazioni di caccia, nell’ambito agricolo o militare, studiandone poi tecniche efficaci che potessero essere utilizzate anche nella difesa personale: il coltello.

La scherma del 300 insegnata dai maestri d’armi  influenzò le varie metodologie tecniche di coltello in Italia, adattandole all’ambito popolare. Quest’arma fu sviluppata in due principali stili, il primo usato dalla signoria, assumeva una forma elegante e il secondo, utilizzato dal popolo,  che si distingueva nelle varie regioni per cultura ed uso. Nelle varie regioni che esistevano a quei tempi c’erano delle scuole clandestine che insegnavano l’utilizzo del coltello. Nel corso dei tempi le esperienze fatte hanno arricchito maggiormente i metodi di lotta con coltello. Oggi, le prime nozioni che si insegnano sono: uso del coltello singolo, del coltello e giacca, o altro indumento avvolto al braccio per difendersi.

Non bisogna sottovalutare una persona armata di coltello  o qualunque altro strumento da taglio o punteruolo, potrebbe essere fatale. Anche se si studiassero a perfezione le tecniche di difesa da coltello esse non potrebbero mai definirsi efficaci, visto che non potranno mai essere provate realmente per motivi di sicurezza. Si può diventare abili nel maneggio del coltello e nei combattimenti con coltelli senza lama, ma la percezione della mente di fronte ad una lama vera può impedire al corpo di muoversi in modo appropriato alla situazione che si sta affrontando . Nell’ambito militare Statunitense i primi metodi di combattimento con il coltello ad essere studiati furono quelli delle Arti Marziali classiche Nipponiche. Ma questo tipo di addestramento prevedeva attacchi troppo codificati e poco adattabili alle circostanze in cui sarebbero stati coinvolti.

Negli anni ottanta si cambio aria e si iniziarono a studiare chi veramente utilizzavano i coltelli ed e cosi che le Arti Marziali Filippine presero diffusione  e riconoscimento anche in Occidente. Difendersi da un coltello richiede una tecnica non comune ed un allenamento costante con Maestri preparati.

 E’ raro trovare delle persone realmente preparate sull’argomento, diffidate di chi vi insegna a disarmare un aggressore armato di coltello con un calcio rischiereste solo di essere feriti, o da chi ancora  usa schemi prefissati o televisivi.  Negli ultimi anni  si è verificata una forte commercializzazione  delle metodologie di combattimento armato e non ,  usate dai corpi militari estrapolando tecniche per l’uso civile nelle difesa personale. Associazioni  che formano istruttori  in poche ore di lezione senza alcuna preparazione solo per fini commerciali. Che oltre alla dubbia efficacia delle tecniche dopo poche lezioni insegnano a disarmare il coltello o peggio un’arma da fuoco. Nell’affrontare un aggressore armato di coltello, è dapprima una prova di coraggio e di consapevolezza  nelle varie eventualità di taglio che facilmente si può rischiare di imbattersi.

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