Una petizione popolare per salvare la funivia del Faito

funivia faitoIn qualunque parte del mondo invidiano la ricchezza variegata della nostra località. Lo afferma il Consigliere comunale PD Francesco Russo. “Quale altra città della terra può permettersi di raggiungere il mare e poi la frescura di 1400 metri della sua montagna nel giro di un quarto d’ora?”Dal mare al monte, dalle cure termali ai siti archeologici, dai prodotti della terra alle tradizioni popolari, dalla sapienza dell’arte culinaria alla maestranze del sito navale, dalla pesca alle commedie di Raffaele Viviani ed Annibale Ruccello.

Nel tempo in cui tutto sembra compromesso, tutto sembra perso ed ogni speranza vana, c’è bisogno che gli Stabiesi ritornino ad essere cittadini attivi, il fulcro della rinascita, capaci di difendere con le unghia e con i denti le risorse che abbiamo.
Non bisogna rassegnarsi alle difficoltà atroci del momento ma bensì lottare, animati dalla consapevolezza che il patrimonio vada salvaguardato.

Ogni tolto che subiremo in questa fase non ci sarà mai più riconsegnato. Per questo la funivia non si deve toccare, piuttosto aprire ad investimenti che portino il Faito a tornare ad essere quella meta ambita da migliaia di turisti ogni anno.
Ci tolgono la funivia? Iniziamo a firmare affinché non accada.

Dunque l’iniziativa che il consigliere Russo intende lanciare nelle prossime ore è quella di una grande mobilitazione attraverso una petizione popolare da inviare, poi, al presidente della giunta regionale della Campania On. Stefano Caldoro. Nel frattempo si possono iniziare a richiedere i moduli al seguente indirizzo mail funiviamia@libero.it

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