Insomma l’area è piombata nella più cinica anarchia. Il dato più sconcertante è dettato dallo scarso numero di denunce formali che seguono alle devastazioni degli autoveicoli o dei tentati colpi in immobili del posto. Il sindaco di Pozzuoli da sempre in prima linea nella lotta al malaffare si trova oggi una brutta gatta da pelare in un momento già particolarmente ostico sotto il profilo della sicurezza quale quello attraversato dal paese.
Non sembrerebbero bastare i controlli straordinari, soprattutto nel weekend, effettuati dalle forze dell’ordine sul territorio ad arginare il fiume di violenza che da troppo tempo ormai compromette la serenità dei puteolani. Conoscendo il valore e l’abnegazione del primo cittadino Figliolia si spera in un’immediata risposta del governo locale all’ennesima emergenza comunitaria.
Tempo addietro si era parlato dell’istituzione di unità speciali in borghese proprio negli orari notturni che fungessero da deterrente ai raid contro i veicoli tanto onerosi per le malcapitate vittime. Nello stesso tempo si sarebbero potuti prevenire furti in appartamenti e aggressioni a cittadini soprattutto nel periodo della movida estiva.
Ci si augura che questi encomiabili progetti trovino rapida concretizzazione sotto la spinta professionale e coscienziosa del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia.
Alfonso Maria Liguori