Cocaina ed hashish dalla Spagna per due clan a nord di Napoli

carabinieri RosQuesta mattina i Carabinieri del Comando Provinciale Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di 32 persone per i delitti di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione, cessione, trasporto, offerta, consegna, distribuzione e commercializzazione di hashish e cocaina, aggravati dall’ingente quantità e dalla modalità transazionale, poiché il traffico ha interessato, oltre il territorio nazionale, anche la Spagna ed il Belgio.

Nove delle misure restrittive sono state notificate a altrettante persone già detenute.

Le indagini hanno consentito di costruire una corposissima piattaforma indiziaria e sono state incentrate soprattutto su intercettazioni telefoniche, corroborate da dichiarazioni di collaboratori di giustizia e puntuali riscontri.

Le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli hanno evidenziato l’esistenza di due distinte organizzazioni criminali con base rispettivamente a Cardito e Villaricca dedite alla realizzazione di un esteso traffico di hashish importato dal Marocco e cocaina dal Sudamerica, entrambe veicolate tramite la Spagna, e poi distribuite sul territorio nazionale.

Il complesso dell’attività investigativa ha consentito di tracciare l’organigramma di ciascuno dei predetti nuclei criminali – insistenti in diverse zone di Napoli e provincia (Villaricca, Giugliano inCampania, Cardito, Caivano, Casoria, Marano di Napoli) organizzati al proprio interno in modo verticistico, con una netta distinzione dei ruoli dal livello direttivo-organizzativo sino a quello di acquirente-rivenditore.

Il gruppo gravitante a Villaricca e legato al clan Ferrara è, di certo, il più importante tra i due individuati. È stata documentata un’importazione dall’estero di un’ingente quantità di droga (157 kg di Hashish proveniente dal Marocco attraverso la Spagna) effettuata da affiliati di spicco del clan Ferrara: Maglione Vittorio, detto “nas stuort” e Miraglia Claudio.

Maglione Vittorio era stato arrestato il 20 gennaio 2013, a Mijas, nei pressi di Malaga (Spagna), proprio dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e dalla U.CO. della Guardia Civil, coordinati dalla DDA di Napoli, poiché ricercato per l’esecuzione di un’altra ordinanza di custodia cautelare per traffico di sostanze stupefacenti.

L’indagine ha riscontrato puntualmente le dichiarazione dei collaboratori di giustizia che, nel corso degli ultimi anni, hanno fornito numerose

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