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Lo Sapio candidato a sindaco: è ufficiale

Pompei Lo SapioSfatato ogni dubbio. Carmine Lo Sapio scende in campo e si candida a sindaco per la città di Pompei. La notizia è stata resa nota con una conferenza stampa presso la sede di Elaboriamopompei.

A sostenere il dirigente provinciale del Pd nella corsa alla fascia tricolore, una coalizione di otto liste civiche.Un progetto quello di Lo Sapio, iniziato nel giugno 2013 quando veniva presentato alla città il laboratorio politico Elaboriamopompei. A distanza di poco meno di un anno il dirigente del Pd alza l’asticella e scende in campo con una sfida ben più grande: conquistare la poltrona da primo cittadino. Una notizia che ha avuto il sapore di un’ufficialità non barattabile, diramata ai numerosi giornalisti ed ai rappresentanti politici presenti in sala.

“Con noi vince Pompei”, questo lo slogan della campagna elettorale targata Lo Sapio. Parole che il candidato a sindaco ha spiegato così: “… la scelta di questa frase, vuole rimarcare l’idea di fondo che da sempre ha caratterizzato l’operato del laboratorio politico da me fondato. L’esigenza di un confronto fra le parti, ci ha contraddistinto in questi mesi di certosina preparazione. Abbiamo ascoltato le istanze di tutti i cittadini, dal professionista all’anziano, nella piena convinzione che tutti avrebbero potuto indicarci i reali bisogni della città. E così abbiamo fatto, costruendo un clima di pacifica convivenza fra le diverse ideologie politiche presenti nella nostra squadra. Oggi a distanza di mesi – continua Lo Sapio – presento la mia candidatura. Se ce la faremo, non sarò io ad aver vinto o Elaboriamopompei. Con noi avrà vinto l’intera città”.

Dopo la digressione tutta dedicata allo slogan scelto, Lo Sapio ha illustrato le linee guida del programma elettorale.

Aprire la politica all’ascolto quotidiano dei bisogni dei cittadini. Dare nuova linfa all’economia pompeiana, partendo da piccoli interventi da realizzare a stretto giro. Riqualificare le periferie, promuovendo la realizzazione di nuove strutture ricettive introducendo il  project financing. Creare un polo museale. Intervenire sulla privatizzazione dei servizi comunali. Tagliare gli sprechi e le spese pazze dell’ente. Rielaborare ex novo il Puc cittadino. Ottimizzare il servizio di raccolta rifiuti.  Prestare maggiore attenzione ai piani economici annuali di gestione dei diversi settori dell’ente comunale.

Questi i vari punti toccati da Carmine Lo Sapio. Il candidato a sindaco si è soffermato molto sul tema del project financing. Una tipologia d’intervento che potrebbe significare lo sviluppo delle periferie pompeiane in ragione di imprenditori che andrebbero ad investire capitali per la realizzazione di strutture ricettive e non. A tale proposito Lo Sapio ha spiegato: “Da sempre Pompei vive la difficoltà della carenza dei posti letto che non soddisfa appieno il fabbisogno turistico della città. Anche solo organizzare un congresso a Pompei, con un numero di 500-600 persone, allo stato delle cose, sarebbe un problema. La soluzione a tutto questo consiste nel coinvolgere i privati, invogliandoli ad investire in città. Le aree da utilizzare per la costruzione di nuovi impianti ricettivi ci sono. Penso alle periferie – continua Lo Sapio – dove ci sarebbe spazio a sufficienza per creare strutture di livello. Bisogna diversificare l’offerta turistica. Chi vorrà alloggiare a pochi passi dal centro storico, continuerà a rivolgersi alle strutture di sempre. Per tutti quelli che invece vorranno una sistemazione più decentrata, ma altrettanto di qualità, dovranno poter trovare nuove strutture capaci di soddisfare i loro bisogni.

Tra le tante cose che abbiamo in programma di realizzare – insiste il candidato a sindaco – c’è la riqualificazione del campo sportivo di Fossavalle. Vogliamo recuperarlo costruendo magari una foresteria per accogliere le squadre di calcio in ritiro. Ulteriore passaggio assolutamente fondamentale, ridare dignità alla Fonte Salutare, altro vero simbolo della città di Pompei, magari anche con uno zampillo artificiale se dovesse essere necessario. Se vinceremo – continua il candidato – questo e molto altro, lo realizzeremo ricorrendo all’intervento dei privati, dando sempre diritto di prelazione agli imprenditori pompeiani e soprattutto tagliando totalmente gli sprechi, primo tra tutti l’inutile sperpero di danaro pubblico che ha rappresentato negli anni la festa della città, per la quale la passata amministrazione è arrivata a spendere quasi duecentomila euro all’anno”.

Lo Sapio si è espresso poi in materia di Puc, secco il commento: “Il piano urbanistico comunale, va totalmente rielaborato grazie anche alla collaborazione dei numerosi professionisti  pompeiani. Così come è stato concepito – continua il dirigente Pd – prevede lo spostamento di gran parte dell’economia cittadina nella zona ovest. Questo non è gusto, non possiamo e non vogliamo permetterlo”.

Idee chiare illustrate con determinazione da un candidato sindaco che ha restituito una dimensione umana ad una campagna elettorale già fin troppo accesa nei toni.

Non resta che attendere il 25 maggio. Data in cui Pompei andrà al voto per designare il nuovo primo cittadino.

Marianna Di Paolo

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