Il candidato sindaco Ferdinando Uliano e la coalizione “Insieme per il cambiamento… è nu juorn buon” sono lieti di incontrare i cittadini di Pompei e le sue forze politiche e sociali il primo aprile alle 18.30 presso l’Hotel Ametrano.
Dopo l’introduzione da parte della dottoressa Cinzia Profita e del dottor Carlo Manfredi, a prendere la parola sarà lo stesso Uliano:
“Ho accettato la candidatura a sindaco di Pompei per senso di responsabilità e spirito di servizio verso la città.
Ho lasciato il Palazzo in cui mi ero dedicato con abnegazione alla costruzione dei servizi sociali quando mi sono reso conto del deserto che aveva creato la politica cittadina.
Il mio intento è quello di avere finalmente una Pompei normale, con una politica sana, onesta, trasparente, in poche parole senza privilegi.
Nel difficile percorso che ci porterà a Palazzo de Fusco progetteremo il futuro di Pompei mettendo al centro del nostro programma il benessere dei cittadini con una programmazione dello sviluppo legata a progetti di risanamento ambientale, di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere pubbliche, facilitando ed eliminando le pastoie burocratiche che impediscono una sana e trasparente gestione della cosa pubblica.
Oggi più che mai è indispensabile immaginare una città nuova, che guardi avanti con orgoglio e speranza, orgoglio per il proprio glorioso passato e la speranza di riconquistarlo.
Pompei è in macerie ma è su queste macerie che dobbiamo costruire il futuro nostro e dei nostri figli.
Per questo sono necessari il contributo e il sacrificio di tutti, in primis di chi amministra la città
Diciamo basta ai privilegi, alle auto blu, agli sprechi e ai lussi della politica.
Vogliamo dimostrare, da donne e uomini coraggiosi e liberi, che un’altra politica a Pompei è possibile.
Cambiare, però, non vuol dire distruggere il passato ma imparare da esso.
In questo momento drammatico, con le serrande chiuse e i frigoriferi vuoti, c’è bisogno dell’apporto di tutti.
Per questo mi sento di guidare un cambiamento che non abbia paura di guardare in faccia il passato ma che da quel passato sappia trarre il meglio, distinguendo il grano dal loglio per costruire insieme il nostro domani.
Oltre ai tanti giovani che si sono dedicati con abnegazione alla causa della legalità e del buon governo e che mi sono vicini, ho deciso di accettare la mia candidatura anche grazie al sostegno di alcuni uomini che hanno avuto esperienza nell’amministrazione cittadina.
Uomini che hanno creduto e che credono che la mia persona sia lo strumento per il cambiamento e per smuovere il meccanismo inceppato della politica a Pompei, facendo confluire in un unico fiume del rinnovamento il nuovo della società civile e il meglio dell’esperienza e competenza passate.
Dobbiamo chiudere con i vecchi metodi della politica senza spazzare quanto di buono essa ci ha dato e può ancora darci.
Oggi, in questa sala, oltre a me sono presenti i responsabili delle nove liste che appoggiano la mia candidatura a sindaco di Pompei: Dal 1928 Città Futura, I Pompeiani, Alleanza Civica, Movimento Nuovo Respiro Italiano, Azione Riformista, Per tutti Noi Pompei, Pompei Ora. Da nord a sud il territorio di Pompei è con noi rappresentato in toto dalle nove liste civiche.
Queste persone e voi tutti cittadini pompeiani trovate in me Nando Uliano una persona affidabile, credibile, che con semplicità e impegno intende cambiare questa città.
Le parole d’ordine per la nostra amministrazione saranno trasparenza, legalità ed ordinarietà.
Per questo sono onorato che Dario Vassallo mi abbia scelto come presidente della Fondazione Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore qui a Pompei, per la Legalità e la Trasparenza. Questa nuova esperienza che coinvolge tanti giovani in maniera inaspettata e bellissima ha già dato i primi frutti. A fine aprile, infatti, avremo la grande gioia di ospitare a Pompei la giornata della legalità che vedrà coinvolte figure illustri della società civile che hanno votato la propria esistenza alla lotta alla mafia come Don Ciotti, presidente dell’Associazione Libera, Dario Vassallo, fratello di Angelo, sindaco di Pollica barbaramente ucciso per il suo no alle mafie, e Pino Arlacchi, simbolo della lotta alla criminalità organizzata e parlamentare europeo.
La loro presenza ci indica un cammino luminoso e difficile che intendiamo percorrere senza tentennamenti o compromessi per fare di Palazzo de Fusco un Palazzo di vetro dove i cittadini possano specchiarsi alla luce della legalità e dell’equità.
Per questo ci auguriamo che anche altri amici che oggi tentennano abbraccino la nostra causa che ha un unico obiettivo, ovvero mandare in pensione chi vuole continuare a sostenere i vecchi metodi fatti di privilegi e clientelismo.
Invito pertanto questi amici a non fare un passo indietro ma a fare due passi avanti per amministrare insieme una nuova Pompei.
Ferdinando Uliano
Candidato Sindaco per la Città di Pompei