Francavilla-Turris, chi si ferma è perduto

andrea pensabeneIl sogno continua. La Turris non ci crede, ma ci spera. Con la quarta vittoria consecutiva ottenuta ai danni del Bisceglie e autografata da Sibilli con un cucchiaio beffardo dagli undici metri, i corallini vedono diminuire il gap rispetto alla prima piazza, anche se solo di un punto, ed acciuffano al quinto posto proprio la loro prossima avversaria, il Francavilla sul Sinni.

Cinque punti dalla capolista Progreditur Marcinise, a cinque giornate dalla fine, possono essere tanti oppure pochi: dipende molto dalle altre pretendenti al titolo, che hanno tutte una gara in più rispetto alla Turris (l’unica tra le prime sei ad aver già osservato il turno di riposo) e che saranno impegnate in molteplici scontri diretti, a partire da Monopoli-Taranto di domenica prossima. Una cosa, però, è certa: la Turris ha solo un modo per provare ad insidiare davvero le prime della classe, vincere. Da questo punto di vista, l’incontro di domenica, in terra basentana, ha tutti i crismi di uno spareggio in piena regola.

E’ vero, infatti, che Monopoli e Taranto, rispettivamente due e tre punti sopra la quinta piazza, si sfideranno in uno scontro fratricida e che il Matera osserverà il turno di riposo, ma il Marcianise sarà impegnato contro la Gelbison, che ormai ha ben poco da chiedere al campionato e potrebbe non avere le motivazioni necessarie per fronteggiare la prima della classe. Di conseguenza anche solo un pareggio manderebbe molto probabilmente all’aria gli ultimi sogni di gloria delle due prossime sfidanti. Si prevede pertanto una gara di altissimo livello e con un altissimo coefficiente di spettacolarità, con entrambe le squadre alla disperata ricerca dei tre punti. Mister Lazic (Francavilla), ex dipendente di patron Moxedano ai tempi del Savoia, non potrà contare sulla fondamentale presenza di uno dei suoi uomini migliori, ovvero il trequartista Sekkoum, squalificato per un turno.

Mister Pensabene, invece, non ha problemi di formazione e con tutta probabilità dovrebbe riproporre l’accorto 3-5-1-1 schierato contro il Bisceglie, per poi magari optare per un modulo più spregiudicato nella seconda frazione di gara, qualora il punteggio non dovesse sorridere ai suoi. Fuori ancora il centrale difensivo De Carlo, ormai ai margini della squadra (non presente agli allenamenti del “Liguori”) senza un vero perché.

Questo quindi l’undici anti-Francavilla che proverà ad andare oltre l’1-1 dell’andata:  Liccardo tra i pali, Iovinella, Allocca e Accardo a comporre il trio difensivo; mediana d’esperienza con il torrese Manzo, Sibilli e Lucchese, coadiuvati ai lati da Mannone e Morabito; mentre in attacco Moxedano dovrebbe appoggiare ancora una volta l’unica punta Croce.

Michele Di Matteo

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