I poliziotti, a seguito di accurate indagini, avevano appreso che l’uomo, titolare di una tabaccheria ubicata in Quarto, deteneva una pistola clandestina ed inoltre era un appassionato di oggetti antichi, con uno “strano giro” di opere d’arte, probabilmente trafugate in abitazioni private.
Infatti, in una stanza adibita a deposito, in una cassetta blindata, la polizia ha rinvenuto un’arma clandestina con matricola abrasa ed a parte 16 proiettili.
Inoltre, nella stessa tabaccheria, vi erano dei quadri che, in parte erano stipati nel deposito, altri posti su alcune mensole e, in un cassetto vi erano alcuni frammenti di vasellame, un orologio da taschino, un oggetto in metallo porta candela e una parte di un bassorilievo.
La polizia ha esteso la perquisizione anche alla casa dell’uomo dove hanno rinvenuto numerosi altri quadri su cui né il tabaccaio né la moglie hanno fornito valide spiegazioni in ordine alla provenienza.
L’arma, i proiettili, i quadri – in numero complessivo di 85 – e gli altri oggetti, sono stati sottoposti a sequestro per i successivi accertamenti in ordine alla provenienza, mentre per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.