A Scafati scene da…Terra dei Fuochi

05042014503 rifuti scafati (foto r. cirillo) (1) rifuti scafati (foto r. cirillo) (2) rifuti scafati (foto r. cirillo) (3) rifuti scafati (foto r. cirillo) (4)

Nel mese dedicato alla raccolta differenziata ed alle Cartoniadi, sono scene da vera e propria terra dei fuochi quelle che si presentano agli occhi di chiunque transiti lungo tutta via S. Benedetto a Scafati. La strada periferica, che interseca via Vicinale Matrone, via Vicinale Marra e via Lo Porto, taglia tantissimi terreni dove attualmente sono presenti numerose colture agricole e vivaistiche.

Lungo il ciglio della strada rifiuti di qualsiasi natura abbandonati al confine coi campi creano un indescrivibile discarica a cielo aperto: plastica, vetro, elettrodomestici ingombranti, fusti di concimi e pesticidi e persino lastre di amianto

Quotidianamente si consuma il dramma dei roghi tossici che vengono appiccati ai cumuli di materie plastiche e ingombranti: il denso fumo nero si disperde nell’aria dei campi in fiore e la plastica sciolta penetra nelle zolle di terreno dei campi di cipolle, carciofi, broccoli e lattuga assieme al percolato generato dai rifiuti di varia natura.

Tutto questo alla luce del sole, tra l’indifferenza dei tanti cittadini e passanti che attraversano quotidianamente i tratti di strada incriminati. Alcuni residenti da poco hanno provveduto ad allertare il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, che sta per effettuare i primi rilievi.

Non bastava il fortissimo inquinamento del fiume Sarno a rendere già abbastanza invivibile la situazione per gli Scafatesi; i rifiuti abbandonati nelle trascurate zone periferiche invisibili hanno letteralmente trasformato la “piccola Venezia” in una “piccola terra dei fuochi”.

Raffaele Cirillo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano