“Atelier – Collaboratorio di Intelligenza Connettiva”: brainstorming tra giovani ed editori giornali

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Perché i giovani leggono poco i quotidiani? Un gruppo di liceali, universitari e ricercatori spiegherà i motivi direttamente agli editori dei giornali. Il faccia a faccia avverrà giovedì 10 aprile, dalle 14:30 alle 18:00, nella sede della Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali), in via Piemonte 64 – Roma.
Questo brainstorming innovativo è il primo “Atelier – Collaboratorio di Intelligenza Connettiva”
organizzato dall’Osservatorio TuttiMedia e Media Duemila, in collaborazione con la Fieg. Saranno coinvolti studenti liceali, universitari e ricercatori: la fascia d’età va dai 16 ai 30 anni.
“Vogliamo capire perché i giovani non amano il mondo raccontato dai giornali”, ha spiegato il professore Derrick de Kerckhove, uno dei promotori dell’iniziativa. “La strada più semplice e diretta è chiedere la causa di questo disamore direttamente a loro”, ha aggiunto de Kerckhove.
L’obbiettivo è analizzare le criticità dell’informazione sulla carta stampata, anticipare i cambiamenti e produrre documenti al fine di creare un prodotto editoriale attraverso la condivisione.
I giovani saranno ascoltati da:
Giulio Anselmi (presidente Fieg), Paolo Liguori (direttore editoriale Tgcom24), Lella Mazzoli (direttore della scuola di giornalismo di Urbino), Silvia Leonzi e Giovanni Ciofalo (La Sapienza Università di Roma), Cesare Protettì (Università Lumsa di Roma), Renata Palma (Unione Giornalisti Italiani Scientifici), Ernestina Monaco (Liceo Tasso di Roma), Mariella Fanizza (Liceo A. Volta di Bari) Maria Pia Rossignaud (Media Duemila – Osservatorio TuttiMedia).

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