Dicono che nel pullman corallino di ritorno dalla località basentana le note di “Volare” vibrassero alte nel cielo. In effetti, gli indomabili calciatori di mister Pensabene devono averlo pensato sul serio e magari anche urlato che “un sogno così non ritorni mai più”. Otto giornate fa la Turris sembrava sprofondare nelle sabbie mobili di una crisi tecnica e societaria senza via d’uscita; oggi, a quattro giornate dalla fine, alzi la testa nel blu dipinto di blu e ti ritrovi Manzo e soci tre metri sotto il cielo. Tutto merito degli otto risultati utili consecutivi (di cui gli ultimi cinque hanno coinciso con altrettante vittorie) inanellati dagli uomini di patron Moxedano.
Ultimo, in ordine cronologico, il fondamentale quanto arduo successo in quel di Francavilla in Sinni, dove la Turris è riuscita ad imporsi per 3-1 contro la squadra locale. Ai nastri di partenza le due compagini avevano gli stessi punti (49), ma gli ospiti hanno impiegato solo 10’ per dare il via all’allungo. Tra le pozzanghere del “Fittipaldi” Sibilli trova uno splendido arcobaleno su calcio piazzato dal limite e porta i suoi in vantaggio. I padroni di casa provano a restare a galla, ma al 29’ un erroraccio di Di Giorgio regala palla a Moxedano; il fantasista s’invola verso la porta di casa e trafigge per la seconda volta Ricciardi. La Turris amministra senza affanni la parte restante del primo tempo, arrivando all’intervallo col doppio vantaggio. Non è domo, però, il Francavilla, che sul nascere della ripresa trova la rete della speranza di Spondaneo, abile ad insaccare l’invitante pallone fornitogli da Fanelli.
La rete dell’1-2 si dimostra, tuttavia, solo un’illusione, perché l’allenatore torrese, con gli ingressi di Bisogno e Cortese, erge un muro praticamente invalicabile per l’undici di Lazic. Sul gong, anzi, arriva anche la rete del 3-1 a firma di Croce: lancio dalle retrovie, l’attaccante corallino si presenta a tu per tu col portiere di casa e lo beffa con un pregevole pallonetto. Adesso la Turris è appaiata al terzo posto col Matera, con il Marcianise distante due lunghezze ed il Taranto tre, ma con entrambe le squadre a dover ancora osservare il turno di riposo. Ciò significa che se la Turris dovesse vincerle tutte, sarebbe matematicamente prima, al massimo assieme a Taranto e Matera.
In quel caso per la classifica avulsa sarebbero la compagine vesuviana e quella basentana a giocarsi lo spareggio promozione. La prova del nove, in tutti i sensi (viste le otto gare consecutive senza sconfitta), per i corallini si chiama Brindisi. I pugliesi, infatti, hanno soltanto due punti in meno a Croce e soci e puntano fiduciosi ai play-off. Ma la quart’ultima giornata potrebbe essere realmente decisiva, anche per il fatto che le prime sette, racchiuse in sette punti (dal Taranto al Brindisi), fatta eccezione per il Monopoli che riposerà, si sfideranno in scontri da capogiro. Domenica, infatti, andranno in scena oltre a Turris-Brindisi, anche Taranto-Francavilla e Marcianise-Matera. Per sognare ce n’è!
Michele Di Matteo