Mutui usurai: così si strozzano imprenditori e consumatori

usuraDopo la messa in onda del programma di “Le Iene”, nel maggio del 2013, sui mutui che superavano i tassi di usura, molti cittadini si sono rivolti anche ai nostri sportelli per avere consulenza legale.
Da una prima analisi, anche sul territorio vesuviano, abbiamo riscontrato, con l’ausilio di esperti, l’applicazione da parte degli Istituti di credito di tassi che superano i cd. “tassi soglia”.

In realtà, tutto parte da una sentenza della Corte di Cassazione civile , sez. I, sentenza 09.01.2013 n° 350, la quale ha statuito, come già da tempo auspicavamo, che gli interessi moratori concorrono alla determinazione del tasso usuraio. Più semplicemente, per la determinazione del tasso finale su di un mutuo occorre sommare al tasso applicato dalla banca anche le eventuali morosità in cui sono incorsi imprenditori e cittadini per il ritardo nel pagamento, con la conseguenza che maggiori sono le rate scadute e non pagate e più le banche rischiano di andare in usura.
Ebbene, nonostante le banche continuino ad invocare varie circolari delle Banca di Italia, una percentuale altissima di mutui, sia a tasso fisso che a tasso variabile, stipulati tra cittadini e Istituti di credito pare sfociare in tassi superiori alle soglie individuate trimestralmente proprio dalla Banca di Italia.

L’art. 1815 c.c. appare piuttosto chiaro e statuisce che laddove, in relazione ai mutui, siano convenuti interessi usurari la clausola è nulla ed il mutuatario (consumatore o impresa) deve restituire al mutuante (banca) soltanto la somma mutuata (il capitale), priva di interessi mentre la banca dovrà restituire al mutuatario (consumatore o impresa) le somme percepite ed illegittimamente trattenute a titolo di interesse dal momento della stipula del contratto e sino ad oggi.
Insomma, questa sentenza fa tremare letteralmente le banche le quali, in caso di mutui usurari, dovranno restituire ai consumatori tutti gli interessi percepiti sui mutui e non potranno più pretendere alcun interesse sulla somma mutuata (capitale), rendendo di fatto il mutuo a titolo gratuito, e potendo esigere solo il capitale erogato.

Considerata la crisi economica, noi della Federconsumatori, nella persona dell’avv. Elio Esposito, abbiamo istituito, presso la nostra sede di via Masseria Perillo, n° 13, in San Giuseppe Vesuviano, assieme alla Confcommercio zonale, nella persona del presidente Sig. Pasquale Cutolo, un sportello ad hoc che esamina i tassi usurai sui mutui e finanziamenti erogati dalle banche, consentendo a chi lo desideri un report orientativo e gratuito sulla propria posizione.

Concludiamo affermando che, sulla scorta della cennata giurisprudenza di legittimità, in molti casi taluni cittadini da debitori delle banche potrebbero divenire loro creditori.

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