“Il cardinale Sepe pochi giorni fa ha inaugurato il pronto soccorso a Nola, auspichiamo che si faccia carico delle sofferenze e dei disagi per i pazienti del San Leonardo. Siamo al collasso, c’è carenza di personale tra i reparti e al pronto soccorso – ha detto Carmine Esposito della Fsi – Inoltre ci opponiamo al trasferimento del servizio Tac, da scongiurare per il bacino d’utenza che serviamo.
Manca una politica sanitaria adeguata, cercano di trasferire tutti i reparti verso il Nolano, ad esempio l’Emodinamica di fondamentale importanza per curare infartuati. Inoltre da sottolineare il demansionamento degli infermieri, costretti a svolgere pratiche che non gli competono. La “Work experience”, che ha portato gli operatori socio sanitari ad agevolare il nostro lavoro e a migliorare la soddisfazione dell’utenza, non è stata rinnovata pur essendoci la possibilità”. Infine si contesta anche le scelte per la mobilità interna del personale, le unità vengono trasferite in reparti e strutture dove non vi è l’esigenza.
Raffaele Cava