Il programma del sub-commissario Giuseppe Amore è quello di incontrare gli alunni del territorio visitando le sedi principali dei quattro Istituti Comprensivi, come è avvenuto ieri per il plesso Elsa Morante, sito nella zona periferica Romani.
Ad accoglierlo i piccoli giornalisti della redazione “Morante News”, il periodico edito dal comprensivo guidato dalla dirigente Giovanna Zaccaria, presente con i docenti Francesco Martinelli ed Assunta Cennamo. Dopo singole presentazioni, il vice commissario Amore sotto la spinta delle domande della redazione ha raccontato della sua esperienza personale.
«Il posto che ho lasciato più a malincuore è stata la Prefettura di Asti – dove ho cominciato la mia carriera – sia perché è stata la mia prima esperienza sia per la sicurezza del tessuto sociale che permetteva una vita serena.
Sono comunque felice di essere a Sant’Anastasia, paese accogliente, per fare la mia prima esperienza come commissario che ritengo molto positiva e formativa. Il vostro è un buon comune, con personale qualificato e i problemi che riscontriamo sono spesso legati alla crisi economica. E’ difficile accontentare tutti i cittadini bisognosi che riceviamo, in cerca di aiuti economici e lavoro, di una vita migliore» spiega Amore ai ragazzi presenti all’incontro.
Da qui si è passati a parlare dei progetti in cantiere che riguardano la scuola e il quartiere Romani. Isola ecologica, centro sportivo, progetti scolastici quali i Pon in atto, fondi da destinare alla scuola. L’intervista è stata preparata dagli alunni delle classi quinte elementari, prima e seconda media ed il vice-commissario si è complimentato con loro e la dirigente per l’approvazione di un importante progetto sulla dispersione scolastica: la scuola Elsa Morante è risultata infatti l’unica in Campania a ricevere il finanziamento su questa misura che coinvolge i docenti in orari scolastici ed extrascolastici e le famiglie.
“E’ un progetto di cui andiamo orgogliosi – precisa la Dirigente Zaccaria – perché è molto articolato, mette in rete la scuola, il Comune e le cooperative, si attua in 4 settimane di lavoro per quest’anno e 16 per l’anno prossimo, puntando ad affrontare la dispersione in modo completo e complesso, coprendo tutto il percorso scolastico, dalle elementari alle medie”.
Il vice-commissario Amore, su invito dei ragazzi, ha visitato alcune classi, i laboratori ed è stato positivamente impressionato dalla struttura di via Boccaccio, molto accogliente e ben dotata, seppur i ragazzi hanno chiesto maggiori fondi per ottenere, ad esempio, armadietti personalizzati per ciascun alunno in modo da poter lasciare a scuola il materiale didattico, nonché finanziare altri due numeri del loro giornale.
“Ragazzi il vostro tesoro è lo studio – raccomanda Giuseppe Amore – e spero che le vostre attività laboratoriali siano un ulteriore contributo alla vostra formazione. Ricordate che lo studio resta il vostro unico tesoro”.