“Penalizzare e mettere in discussione un’eccellenza della nostra provincia – continua – sarebbe l’ennesimo errore di un Governo che dimostra, ancora una volta, di non conoscere per nulla il territorio e di procedere esclusivamente con una politica che danneggia e inganna, a suon di slogan e annunci roboanti, i cittadini”.
“Il Porto di Salerno – sottolinea Cirielli – è oggi una realtà fondamentale per la crescita e lo sviluppo della Campania e del Sud Italia. Un accorpamento con Napoli, distante anni luce per efficacia e risultati conseguiti, vorrebbe dire mettere a rischio l’economia e l’industria della nostra provincia, già pesantemente colpite negli ultimi anni”.
“Mi auguro, pertanto – conclude – che i parlamentari salernitani, segnatamente quelli del Pd, partito di Governo, siano uniti e si impegnino per evitare che l’esecutivo Renzi perpetri un nuovo scippo al nostro territorio, dopo quello dei 123 milioni di euro per la realizzazione della terza corsia del raccordo Salerno-Avellino”.