Il complesso bandistico “Bartolo Longo” visita il carcere di Nisida

Un appuntamento che si rinnova da quindici anni oramai. Nella giornata di ieri il complesso bandistico Bartolo Longo – Città di Pompei ha fatto visita ai detenuti del carcere minorile di Nisida. I giovani musicisti diretti dal maestro Francesco Federico e coordinati da Fratel Filippo Rizzo, accompagnati dall’arcivescovo-prelato e delegato pontificio mons. Tommaso Caputo, sono stati accolti dal direttore del carcere dott. Giancarlo Guida e dal vescovo della diocesi di Pozzuoli mons. Gennaro Pascarella.1926817_10201749344515409_8591228688437160173_n

Non solo musica ma anche spazio al racconto di testimonianze dirette di vita.

I ragazzi della banda musicale si sono confrontati con i coetanei dell’istituto penitenziario su diverse tematiche.

Un’occasione particolare quella di ieri, che ha conciso con ben due anniversari: i 40 anni di sacerdozio di mons. Tommaso Caputo e 120 anni di fondazione della banda, voluta nel 1894 dal beato Bartolo Longo.

Forti i messaggi di speranza ed amore rivolti ai ragazzi di Nisida che hanno ricevuto in dono dalle mani dell’arcivescovo di Pompei vangeli, icone della Madonna e corone del santo Rosario.

Attualmente l’ istituto penitenziario conta una quarantina di giovani, fra ragazzi e ragazze, di un età compresa dai 15 ai 21 anni.

MarDiPa

 

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