Una lista di nomi che è destinata tuttavia ad allargarsi, visto che manca ancora il candidato del centrodestra, alla ricerca di una difficile unità. In pole restano Mario D’Apuzzo (Forza Italia, consigliere comunale a Castellammare) e Franco Zagaroli, ex presidente democristiano della Provincia negli anni ottanta.
A rendere ancora più interessante e avvincente la sfida elettorale ci sono però le tante liste che appoggiano i vari candidati. Somma ad esempio, è sostenuta da 4 liste: 2 civiche (Gragnano Bene Comune e Gragnano Sveglia), oltre a Pd e Centro Democratico. Ma questa coalizione potrebbe nei prossimi giorni allargarsi al Nuovo Centrodestra, rappresentato a Gragnano dall’ex sindaco Michele Serrapica. Dopo la sconfitta maturata nel 2008, punta alla rivincita invece Paolo Cimmino.
Il medico cardiologo sarà sostenuto da Udc, Sel e diverse civiche, oltre ad alcuni amministratori che nella passata consiliatura sono stati vicini al centrodestra di Annarita Patriarca: si tratta di Francesco Longobardi, Patrizio Mascolo e Andrea Gaudino, rappresentanti del movimento civico “La forza delle idee”. A questi potrebbero presto aggiungersi i membri della minoranza Pd, guidati da Mario Giordano e Carolina Di Palma, contrari all’accordo tra Pd e Ncd. Ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco anche Francescopaolo De Rosa, a capo di Fratelli d’Italia, Gragnano Insieme e Liberamente Gragnano. “Dobbiamo subito rimboccarci le maniche – afferma -, per dare un futuro diverso alla nostra città”.
Il confronto intanto si sposta sui temi della campagna elettorale. Ed Elio Coppola (Progetto Gragnano) torna sulla riapertura del tratto della provinciale 366 al confine tra Castellammare e la città dei Lattari.
“La strada è stata riaperta parzialmente – afferma – ma, dopo quello che abbiamo avuto modo di appurare nei circa 150 metri di riapertura, nutriamo dei fortissimi dubbi sulla sicurezza stradale, l’incolumità dell’utenza e l’esposizione ad eventuali nuovi smottamenti, considerando anche le forti piogge di questi giorni. Il tratto in questione non é opportunamente regolamentato da segnaletica semaforica, né necessariamente monitorato da personale della polizia municipale”. Si vota anche a Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità.
Nella città abatese si profila una sfida a tre tra il sindaco uscente Antonio Varone (Udc e Forza Italia), Nicola Mercurio (Nuovo Centrodestra) e Gianluigi Di Ruocco (Pd e centrosinistra). A Santa Maria tiene banco la guerra fredda nel Pd tra il consigliere comunale uscente Gerardo Sabatino e l’ex sindaco Catello Cascone. La sfida qui dovrebbe essere tra Anna Schettino (centrodestra), Paolo Fortunato (civiche di centrosinistra) e Domenico Elefante (leader di un’associazione contro gli abbattimenti delle prime case abusive).
Frafu