L’attesa è finita. A distanza di trenta anni altre 68 famiglie cavesi abbandoneranno le loro vecchie case in lamiera per trovare una sistemazione più “umana”. Questa mattina il pacifico assalto alle abitazioni realizzate con un intervento Erp nella frazione di Santa Lucia. Tanta felicità, euforia, qualche lacrima sui volti di tante donne, uomini, bambini che finalmente sono riusciti a coronare il loro sogno: una casa.
Il taglio del nastro con il lancio di palloncini colorati, la consegna delle chiavi da parte dei responsabili dell’Ufficio Casa comunale, i buffet improvvisati e qualche bottiglia di spumante stappata per l’occasione. Ma prima le parole di chi con caparbietà e determinazione ha accompagnato queste famiglie nel lungo percorso che le ha portate finalmente oggi a lasciare i prefabbricati e a entrare in un alloggio civile. Ha esordito il sindaco Marco Galdi.
“Oggi è un giorno speciale per tutti noi- ha dichiarato il primo cittadino, non poco emozionato- con viva soddisfazione posso dire di aver avuto tra gli obbiettivi primari del mio mandato sindacale questo momento, come quelli che abbiamo già vissuto a Pregiato e che proveremo tutti insieme a vivere ancora in altri insediamenti cittadini che libereranno la città dai campi container ancora esistenti. E a quelle famiglie che ancora restano in attesa di una casa va il mio pensiero. Come mi sono impegnato per portare a termine queste case lo farò anche per loro. Un grazie a tutti quelli che hanno contribuito a questo obiettivo.
E alle famiglie che hanno pazientato tanti anni per raggiungerlo e hanno capito quali sono stati i problemi che abbiamo dovuto affrontare e superare insieme. Qui a Santa Lucia ora parte per molti cavesi una nuova esistenza, più dignitosa e umana. La frazione continuerà a ricevere le nostre attenzioni e stiamo lavorando per liberare al più presto l’area dei prefabbricati. Abbiamo insieme all’on. Giovanni Baldi, che è stato determinante in tante battaglie regionali, chiesto un finanziamento di 800 mila euro che saranno necessari per bonificare tutta la zona e realizzare al posto dei prefabbricati una grande villa comunale tutta intorno all’esistente scuola dell’Infanzia che tornerà così a ospitare i bambini della frazione.
Qui davanti, infine, nel parcheggio comunale che abbiamo inaugurato già da qualche anno, sarà posizionata una delle due case dell’acqua alle quali gratuitamente si potrà attingere acqua microfiltrata. Ma oggi la festa è soprattutto per queste famiglie che coronano il loro sogno. Che possano il più a lungo possibile godere di questa nuova sistemazione. Un grazie, infine, anche all’impresa che ha realizzato con professionalità e grande collaborazione il nuovo insediamento”.