Giuseppe Feola, il calciatore di San Marco Evangelista coinvolto in un terribile incidente stradale, non ce l’ha fatta. Cruento l’impatto tra la sua moto ed un’incauta automobilista, nel maledetto incrocio di Cervino e devastanti le lesioni riportate.
La sua vita era appesa ad un filo ed i medici, dopo aver tentato l’impossibile, si son dovuti arrendere all’evidenza. Si è spenta pure quell’esile speranza a cui tutti s’erano aggrappati. Così è volato in cielo Peppe Feola, umile e solare ragazzo casertano con la passione per il calcio. Una giovane e brillante vita, con un futuro radioso da percorrere, spezzata da un destino ineffabile e beffardo. Un fato che nessuno riuscirà mai a comprendere.
Seppur devastati dal dolore i familiari hanno compiuto un gesto di alta nobiltà: la donazione degli organi. Con questo onorevole gesto i familiari di Peppe hanno sublimato la vita del loro amato figlio. Chiunque avesse avuto modo di conoscere in vita Peppe Feola, tra cui lo scrivente, può testimoniare l’umiltà e la solarità di questo giovane calciatore. Semplice e modesto ma pieno di vitalità, riusciva a farsi benvolere da tutti proprio per le sue peculiarità.
A fine gara amava discutere con tifosi o semplici conoscenti che si avvicinavano e chiedevano un parere. Ha giocato diversi anni nella Vis San Nicola disputando campionati di promozione ed eccellenza campana. Era un punto di forza della compagine sannicolese.
Ora dopo aver indossato le maglie del San Nicola, Casagiove e da ultimo Real San Felice, Peppe Feola andrà ad indossare la prestigiosa maglia della “nazionale degli angeli” e chissà che non diventi il capitano come lo è sempre stato negli ultimi anni. Quegli angeli della vita volati troppo presto in cielo ma che rimangono il loro indelebile ricordo nei cuori di tutti.
Addio Peppe hai vissuto poco ma quanto basta per farti ricordare in eterno.
Annibale Nuovanno