Fiamme in Municipio, il sindaco: chiaro gesto intimidatorio

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“Una chiara intimidazione in risposta all’azione amministrativa che la politica torrese sta portando avanti con determinazione e fermezza”. Questo quanto dichiarato da Giosuè Statita a fronte dell’episonio criminoso consumatosi nella notte scorsa con il tentativo di dar fuoco agli accessi principali a Palazzo Criscuolo, sede del Municipio di Torre Annunziata. Il sindaco di Torre Annunziata, svegliato nella notte alle circa le 2,00 dalle forze dell’ordine intervenute presso il Comune, è intervenuto per un sopralluogo ed ha verificato la pochezza dei danni, ma non ha minimizzato sul chiaro messaggio, a suo dire, intimidatorio e di stampo camorristico.

Starita, raggiunto telefonicamente dal nostro giornale, ha precisato che l’impegno, fermo e costante, che l’amministrazione sta mettendo per fare della città oplontina una città trasparente, sempre più libera dall’ombra della malavita organizzata ha prodotto un’altra reazione violenta. “Un atto, quello della scorsa notte, che non va sottovalutato. Anche quando alcuni mesi fa – sottolinea Starita – fui minacciato gravemente, quell’atto fu derubricato nella sua gravità dalla stampa e dall’opinione pubblica, ma condannato duramente dai giudici che hanno condannato l’aggressore”.

Per Starita quindi non si tratta assolutamente del gesto isolato di folle o di un esagitato, ma quanto sta facendo la sua amministrazione sta chiaramente dando fastidio e i segnali giungono da più parti, ultimo segnale, appunto, quanto successo nella scorsa nottata: “Un chiaro gesto intimidatorio – ha concluso il primo cittadino torrese – nei confronti delle Istituzioni., ma non abbiamo nessuna intenzione di fare il minimo passo indietro. Continueremo nella nostra azione contro la criminalità e la mentalità mafiosa che non avrà il sopravvento nella nostra città”.

Le indagini affidate al commissariato di polizia torrese non escludono alcuna pista. Sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine diversi filmati che potrebbero portare all’identità dell’autore del gesto. L’uomo con il volto semicoperto sarebbe giunto presso la sede del Municipio e dopo aver cosparso i due portoni di benzina, avrebbe appiccato il fuoco per poi dileguarsi.
Pochi i danni, come dicevamo, anche grazie al pronto intervento di alcuni giovani che si erano trattenuti presso un vicino bar che per primi hanno provato a domare le fiamme definitivamente estinte con gli estintori dagli agenti di Polizia e dagli uomini dei Vigili del Fuoco prontamente sopraggiunti.

Gennaro Cirillo

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