Lo ha detto il capogruppo regionale di “Forza Campania”, Paola Raia, annunciando la presentazione di una interpellanza consiliare.
«Il sistema integrato dei Confidi e di UnionCamere ha già dimostrato un altissimo indice di affidabilità e di efficienza – ha aggiunto – nella gestione dei finanziamenti per le piccole e medie imprese campane. Non aver coinvolto, come pure prevede la norma nazionale, il sistema camerale regionale nella promozione e lo sviluppo economico del territorio per concentrare tutte le risorse in capo a una società in house dell’Ente regionale, è un errore di merito e di metodo».
«Perché privilegiare poche centinaia di imprese, appena 334 secondo la denuncia del Coordinamento dei Confidi campani, invece delle 4mila o, addirittura, delle 8mila potenzialmente raggiungibili? Il gruppo “Forza Campania” intende vigilare con grande attenzione su questo tema – ha continuato la Raia – soprattutto in un momento in cui l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese è diventato sempre più difficile se non addirittura impossibile ed il rischio di credit-crunch ha superato i livelli di guardia nella nostra regione».
«Bisogna essere particolarmente prudenti nel gestire risorse finanziarie così imponenti a fini di supporto del mondo delle imprese – ha concluso la Raia – noi preferiamo decisamente soluzioni omogenee e più rispettose delle esigenze dei territori».