E’ già tempo di primi verdetti per il girone D del campionato di Divisione Nazionale B, che domenica scorsa ha terminato la prima fase, con la disputa dell’ultima giornata (ventiseiesima stagionale).
QUI SCAFATI. La Givova Scafati è stata ospite della Pall. Molfetta e si è agevolmente imposta con il risultato finale di 70-84, al termine di una gara mai in discussione, nella quale i campani hanno fatto la voce grossa sin dalla palla a due e, costringendo i padroni di casa ad un continuo ed incessante inseguimento, hanno condotto in porto l’incontro senza grosse difficoltà.
Si è trattata della undicesima vittoria consecutiva per gli uomini di coach Domenico Sorgentone, che hanno così suggellato uno straordinario 22 su 24 nella fase regolare, con due solo sconfitte stagionali, arrivate in trasferta sui parquet di Bernalda e Bisceglie. Un cammino trionfale quello del sodalizio gialloblù, che è riuscito, in questo modo, a chiudere il discorso relativo alla prima posizione finale con largo anticipo rispetto all’inizio dei play-off, che significa poter godere del vantaggio del fattore campo fino all’eventuale spareggio con le vincitrici dei play-off degli altri tre gironi (A, B e C), che si disputerà nel mese prossimo di giugno, in campo neutro. Gli attuali otto punti di vantaggio sulla prima inseguitrice (Cestistica San Severo) mette la Givova in una posizione tranquilla, al punto tale da permetterle di non avere necessità di andare a punti nelle quattro giornate della fase ad orologio, che precederà la fase ad eliminazione diretta e che inizierà già giovedì sera (al PalaMangano, alle ore 21:00, contro Cestistica San Severo, seconda in classifica).
QUI AGROPOLI. Di ben altra difficoltà è stato invece il derby campano dell’ultima giornata della prima fase, tra B. C. C. Agropoli e Cinepolis Maddaloni, conclusosi con il successo dei primi per 79-77. E’ stato il pivot Serino, con una giocata delle sue, coadiuvato da un ottimo Marulli, a regalare il successo ai padroni di casa, sulla sirena finale di una sfida giocata a viso aperto da entrambe le contendenti, che si sono affrontate senza timori e remore, mettendo in campo una buona pallacanestro, molto spettacolare, che ha divertito e tenuto con il fiato sospeso fino alla fine il pubblico presente sulle gradinate del PalaDiConcilio. «Abbiamo iniziato male, poi siamo riusciti a recuperare lo svantaggio – ha analizzato l’esterno biancoblù Roberto Marulli – prima di subire un altro gap e riuscire nuovamente, nelle battute conclusive, a ribaltare il match e a concluderlo positivamente. Abbiamo sofferto molto Maddaloni, che ha fatto un gioco molto fisico. Ero convinto ad inizio stagione che saremmo arrivati tra le prime quattro ed abbiamo dimostrato di meritare il terzo posto attuale. Ma non ci accontentiamo, perché il bello deve ancora venire».
Antonio Pollioso