L’iniziativa, presentata sabato scorso, ha come obiettivo promuovere la figura e l’opera di Sàndor Màrai e di incoraggiare l’amore per l’arte della scrittura, favorendo la crescita e il cammino degli autori meritevoli che non hanno ancora conosciuto la notorietà presso il grande pubblico.
“La scrittura – come diceva Màrai – non è solo uno strumento, la scrittura è il potere, è la forza più grande che esista”. E il concorso intende adoperarsi perché il potere della scrittura sia utilizzato per dire, raccontare, raccontarci, favoleggiare, perderci nei sogni, ma soprattutto per indurre a pensare e a fare con coraggio.
L’iniziativa, inoltre, intende promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico e naturale del territorio vesuviano e campano. Il tema del premio, infatti, sono “Le radici e/o l’amore per il proprio territorio”.
“Il premio –ha spiegato Francesco Paolo Oreste, curatore del concorso- abbiamo voluto dedicarlo a Sàndor Màrai, per sostenere giovani speranze e per promuovere l’amore per le proprie radici, che è il tema del concorso, un amore che deve diventare forza e coraggio di dedicarsi alla propria terra e di migliorarla poiché, come diceva l’autore <>“.
Il concorso si articolerà in due sezioni, una dedicata agli Under 20 e concepita fondamentalmente a stimolare la produzione degli studenti degli istituti superiori, e una categoria Open.
Una prima giuria composta di dirigenti d’istituti superiori e tecnici del settore selezionerà gli elaborati finalisti che saranno dieci per ogni sezione. La casa editrice il Quaderno Edizioni curerà la pubblicazione di una raccolta contenente i testi finalisti.
Ai vincitori delle due sezioni, prescelti dalla giuria di qualità presieduta dal noto scrittore Maurizio De Giovanni, saranno corrisposti premi in denaro e copie del libro-raccolta, così come previsto dal bando, in una serata di gala prevista per il mese di settembre.
Il bando, consultabile sul sito www.inoltreonlus.it, resterà aperto fino al 30 giugno.