Aggredita a Bali, è in coma: sos della famiglia per riportarla a Napoli

E’ stata aggredita, a Bali, dove vive e lavora da anni. Ed ora Valeria Avallone, napoletana, è in coma all’ospedale di Denpasar. La sua famiglia, il marito Luca e il figlio Marlon, rivolge un appello: una richiesta di aiuto “per riportare Valeria a Napoli”.

E’ avvenuto tutto venerdì scorso, poco prima della mezzanotte. Qualcuno, secondo la polizia balinese, l’ha aggredita, forse a scopo di rapina: l’ha lasciata a terra, con molteplici lividi sulla schiena, una clavicola rotta, e fratture multiple alla testa. Valeria ha subito una operazione d’urgenza al cranio per rimuovere un vasto ematoma.

 “Il nostro scopo è pagare le spese necessarie e trasportarla in Italia per continuare le cure”, dice il marito.

“Ha bisogno di assistenza 24 ore in un reparto di terapia intensiva – spiega il marito Luca su una pagina internet appositamente creata ‘Save Valeria’ – le spese già superano i 10.000 dollari e ogni giorno richiede circa 8-900 dollari. Il nostro scopo è pagare le spese necessarie e trasportarla in Italia appena sarà in grado di muoversi per continuare le cure e la riabilitazione”.
La raccolta di fondi ha coinvolto 198 persone da tutto il mondo e prosegue anche in queste ore.

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