Con ricorso depositato in data odierna, contro la Asl Salerno 1 e il Commissario ad acta per l’attuazione dal piano di rientro del settore sanitario, il Comune di Scafati, in persona del sindaco Pasquale Aliberti, ha impugnato innanzi al Tar Campania Salerno la nota prot.4496/DG del 7/4/2014 a firma del Direttore generale dell’Asl Antonio Squillante, con la quale, lo stesso, ha disposto il trasferimento della dirigenza del comparto del Laboratorio analisi del P.O. di Scafati presso il presidio ospedaliero di Sarno. Il Tar con Decreto monocratico n.213/2014 “…Stante il rilevante profilo di danno grave ed irreparabile derivante dall’esecuzione del provvedimento impugnato” ha accolto la domanda di cautela monocratica e, per l’effetto, ha sospeso l’efficacia del provvedimento impugnato fino alla Camera di Consiglio del 15 maggio 2014.
A tal proposito, il consigliere comunale e avvocato Brigida Marra ha dichiarato quanto segue:
“L’impugnazione del provvedimento adottato dal direttore generale dell’Asl di Salerno, ritengo sia stata un’azione giudiziaria necessaria, nell’interesse di questa città, a ragione di quel diritto alla salute più volte da questa amministrazione rivendicato.
Alla base del ricorso presentato dall’Avv.Marcello Fortunato, infatti, è stato rappresentato, anche attraverso una relazione redatta da un medico legale, Dott.Alfonso Cirillo, l’assoluta necessità della permanenza presso il presidio ospedaliero di Scafati, del laboratorio analisi attualmente esistente.
L’ Asl di Salerno, anziché dare seguito all’istituzione del Punto di primo intervento, entro il termine di 60g assegnato dal Tar Salerno, con sentenza n.556 del 10/3/2014, ha adottato un successivo atto diretto alla dismissione del laboratorio analisi, che, al contrario, come evidenziato, rappresenta una assoluta necessità. La disposta dismissione impedisce, di fatto, l’istituzione del previsto punto di primo intervento. Quella dell’ospedale è una battaglia che abbiamo iniziato e rispetto alla quale continueremo a mettere in campo qualsiasi azione nell’interesse dei cittadini”.
Sulla stessa linea l’assessore alla Sanità Daniela Ugliano.
“Ci sembra assurda la nota del direttore Squillante, non solo in antitesi all’attuazione immediata dell’apertura di un Punto di primo intervento, ma anche per la prosecuzione di tutte le attività già in essere nel P.O. Mauro Scarlato. E’ infatti imprescindibile la presenza di un Laboratorio di analisi attualmente presente h12 che, anzi, andrebbe allargato ad h24”.