A tal proposito, il consigliere comunale e avvocato Brigida Marra ha dichiarato quanto segue:
“L’impugnazione del provvedimento adottato dal direttore generale dell’Asl di Salerno, ritengo sia stata un’azione giudiziaria necessaria, nell’interesse di questa città, a ragione di quel diritto alla salute più volte da questa amministrazione rivendicato.
Alla base del ricorso presentato dall’Avv.Marcello Fortunato, infatti, è stato rappresentato, anche attraverso una relazione redatta da un medico legale, Dott.Alfonso Cirillo, l’assoluta necessità della permanenza presso il presidio ospedaliero di Scafati, del laboratorio analisi attualmente esistente.
L’ Asl di Salerno, anziché dare seguito all’istituzione del Punto di primo intervento, entro il termine di 60g assegnato dal Tar Salerno, con sentenza n.556 del 10/3/2014, ha adottato un successivo atto diretto alla dismissione del laboratorio analisi, che, al contrario, come evidenziato, rappresenta una assoluta necessità. La disposta dismissione impedisce, di fatto, l’istituzione del previsto punto di primo intervento. Quella dell’ospedale è una battaglia che abbiamo iniziato e rispetto alla quale continueremo a mettere in campo qualsiasi azione nell’interesse dei cittadini”.
Sulla stessa linea l’assessore alla Sanità Daniela Ugliano.
“Ci sembra assurda la nota del direttore Squillante, non solo in antitesi all’attuazione immediata dell’apertura di un Punto di primo intervento, ma anche per la prosecuzione di tutte le attività già in essere nel P.O. Mauro Scarlato. E’ infatti imprescindibile la presenza di un Laboratorio di analisi attualmente presente h12 che, anzi, andrebbe allargato ad h24”.