Callejon non basta al Napoli per battere l’Udinese, Bruno Fernandes rovina i piani degli azzurri!

Callejon pomeriggio baci

Il Napoli non passa al Friuli contro l’Udinese, gli uomini di Benitez vengono bloccati sul pari. Nel primo tempo apre le marcature il Napoli al 39′ con Callejon su assist di Duvan, mentre nella ripresa sarà Bruno Fernandes al 54′ a portare tutto sul pari complice un mezzo errore del portiere azzurro Reina. Il Napoli può recriminare per un rigore non concesso da Calvarese per un fallo di Domizzi su Pandev al 70′, da li strada per i padroni di casa in discesa, ma al triplice fischio finale è 1-1 e pareggio giusto ma che non serve a nessuno. Al Napoli serve ancora una vittoria per blindare il terzo posto e lo stesso serve all’Udinese per conclamare la salvezza!

La Partita:

Il Napoli conferma la sua stagione di alti e bassi anche a Udine, dove spreca il match-point che avrebbe consentito agli azzurri di mettere subito in cassaforte la Champions League. Non che la situazione si sia complicata, anzi, ma quello della squadra di Benitez è stato l’ennesimo esame della verità non superato.

Con ben poco in palio, la partita nel primo tempo non regala grandi emozioni. E nono poteva essere altrimenti. Al “Friuli” regna l’equilibrio, anche se è il Napoli a costruire qualcosa in più. Scuffet si mette in mostra su una punizione pericolosa di Insigne e dopo un contrasto Domizzi-Zapata in area, che fa gridare al rigore gli azzurri, lo stesso Insigne liscia un ottimo traversone di Hamsik. L’Udinese si fa trascinare dalla velocità di Badu, che alla mezz’ora spreca malamente di testa una perfetta palla servitagli da Gabriel Silva. Il batti e ribatti si chiude a pochi minuti dal riposo, quando Zapata prolunga un angolo e Callejon si presenta puntuale all’appuntamento con un destro al volo che non lascia scampo al giovane portiere bianconero. Vantaggio meritato per la squadra di Benitez, che sfrutta al meglio quanto seminato contro un avversario volonteroso, ma inevitabilmente poco pericoloso senza Di Natale.

La ripresa, però, è tutta un’altra storia. Dopo un paio di contropiedi del Napoli, sprecati da Zapata (male) e Insigne (non fortunato), si scatenano i padroni di casa. Che colpiscono subito grazie a un clamoroso errore di Reina. Il portiere prova a servire Behrami, ma non si accorge di Pinzi, che poi è lesto a scaricare per Bruno Fernandes, bravo a centrare la porta. La sua posizione, però, è chiaramente irregolare. Questo non toglie merito all’Udinese, che da questo momento prova pure a vincere. E non ci va di molto lontano, con Muriel, Pereyra e ancora Muriel, che si vede giustamente annullata la rete del possibile vantaggio. Gli azzurri si devono affidare a Insigne e, come nella prima fazione, reclamano, un rigore per un “abbraccio” di Domizzi, ancora lui, al neo entrato Pandev. Nel finale c’è anche il tempo per il secondo giallo a Fernandez, autore di un fallo su Allan. Insomma, nell’uovo di Pasqua il Napoli ha trovato un amara sorpresa, ma non era quella aspettata perchè la testa è già alla finale di Coppa Italia del 3 Maggio in quel di Roma contro la Fiorentina ma prima c’è un terzo posto da blindare con l’Inter del ex Mazzarri di mezzo.

Cosimo Silva

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