Madonna dell’Arco: fujenti, rinnovato il tradizionale Pellegrinaggio

fujenti1Tradizione, Fede, Religiosità Popolare, Devozione. Si è perpetuata lo scorso 21 aprile la tradizionale e secolare processione dei Fujenti della Madonna dell’Arco, che nel lunedì d’albis da ogni parte della Campania hanno raggiunto a piedi la cittadella mariana ai piedi del Monte Somma. Imponente la macchina organizzativa tesa a proteggere ed intervenire sulle “fiumane umane” che hanno riempito le strade che portano al Santuario Mariano; una Task Force tra Polizia Locale, Carabinieri, Protezione Civile, Croce Rossa ha infatti vigilato sul pellegrinaggio. All’esterno del Santuario, ad accogliere i pellegrini i tanti monaci dell’Ordine Domenicano ed il Rettore Padre Rosario Licciardello.

Tra i tanti pellegrini accorsi, anche Gianni Alemanno. L’ex sindaco di Roma, e attualmente candidato alle Europee si è recato nella mattinata del 21 aprile presso il Santuario Mariano, accompagnato dal Consigliere Regionale Luciano Schifone e dal Presidente CAR– Confederazione Autodemolitori Riuniti Alfonso Gifuni. “E’ incredibile – ha affermato Alemanno – vedere questa forza della religiosità popolare, che come dice Papa Francesco non và giudicata ma soltanto amata. Quà ci sono duemila persone che passano questo “arco” per incontrare la madonna, cosa che avviene ormai da cinquecento anni. Questa è la vera forza del popolo italiano, le grandi tradizioni che tengono uniti il popolo con la sua fede e la sua speranza.”

Una visita breve ed intensa di emozioni per l’ex sindaco della Capitale nel corso della quale ha incontrato anche il Padre Rettore Licciardello, che ha omaggiato Alemanno di un libro sulla storia del Santuario e della Madonna. Alemanno, lasciando la cittadella mariana, ha assicurato un impegno affinché il tradizionale pellegrinaggio ed i riti annessi dei fujenti della Madonna Dell’Arco diventino patrimonio dell’Umanità e ricevano il sigillo Unesco, sulla falsa riga di quanto accaduto qualche mese fa a Nola, con il riconoscimento Unesco alla Festa dei Gigli.

Pasquale Annunziata

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano