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We are happy from Scampia: impazza già su Youtube il video

volo della libertà e frecce tricoloriSi sono ispirati al celebre Happy di Pharrel Williams, il più eclettico film maker dell’America di oggi, gli artisti che hanno realizzato We are happy from Scampia, l’originale video che sulle note della celebre rockstar fa danzare uomini e donne, giovani e meno giovani, bambini, lavoratori, preti e pubblici amministratori di quella che viene definita così fin dai titoli di apertura: “Scampia is a happy place”.

E se Pharrel come ambientazione per la sua musica sceglie di far sbocciare fiori di umanità dalle strade più buie del bronx, anche qui, nel quartiere periferico più tristemente noto di Napoli, si aprono ad ogni nuova scena flash di varia umanità, immagini, volti e suoni di un popolo ben intenzionato a cambiare, in meglio, il mondo in cui vive.

E che lo stiano già facendo, si vede dai sorrisi di pizzaioli e “pezzaioli” di strada, phoniste indaffarate, vigili del fuoco canterini, minuscoli allievi di palestre di judo o piscine, e poi il parroco, le poliziotte al volante che intonano le note del rap, o il giovane senegalese che irrompe col suo “peace andlove, man, respect”.

Ideato e realizzato da Giuseppe Divaio, Dario De Simone edUgo De Matteo, il video, – pubblicato non a caso solo poche ore fa, nel giorno di Pasqua – sta già spopolando su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=OaT1xRF7n3g&sns=em). Dove suona in qualche modo come una risposta indiretta alle truci sequenze di Gomorra 2, il film di cui Sky ha annunciato nei giorni scorsi la messa in onda, sollevando un autentico polverone di polemiche. In primis quella dell’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli, che comprende proprio la popolosa – e più che mai viva – Scampia.

Pisani, che compare nei flash del video “Happy”, ha infatti lanciato una sfida ai produttori del sequel tratto dal best seller di Saviano, diffidandoli dal trasmettere una fiction «che criminalizza l’intero quartiere», ed annunciando una classaction per i danni che il film produrrà all’immagine di quel territorio e di Napoli nel mondo.

Per ora intanto sul web impazza “Happy from Scampia”, con i suoi rapper improvvisati colti nella vita di tutti i giorni. Oltre 5 minuti di allegria, testardaggine e speranza, decisamente da non perdere. «Perché qui lo sforzo quotidiano – conclude Pisani – è quello di essere uniti e di migliorare, tutti insieme, i livelli di vivibilità, continuando a far sentire e forte la nostra voce. Quella vera».

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