L’attenzione da parte degli attivisti del Movimento 5 Stelle Scafati sembra non calare mai: stavolta a finire sotto la lente d’ingrandimento dei grillini è l’inquinamento elettromagnetico.
Con un atto protocollato nella giornata di oggi, i pentastellati richiedono controllo e monitoraggio delle onde elettromagnetiche sul territorio scafatese, evidenziando le possibili problematiche riguardo le emissioni prodotte da antenne, ripetitori e stazioni radio per telefonia mobile e internet.
Salvatore Zenna, attivista del Movimento 5 Stelle Scafati (Scafati in Movimento) ha dichiarato in merito alla questione: “Ad oggi Scafati non è dotata di un regolamento comunale e di un piano di localizzazione degli impianti per assicurarne il corretto insediamento urbanistico e territoriale e per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici; quindi riteniamo estremamente urgente monitorare il livello inquinamento elettromagnetico della nostra città, anche in seguito alla lettura di recenti studi dove si parla di un aumento di alcuni particolari tipi di neoplasie in proporzione all’esposizione alle onde elettromagnetiche a radiofrequenza.
Il 27 marzo scorso protocollammo una prima richiesta, ad ora non ci è arrivata nessuna risposta.
Adesso sarà compito dell’amministrazione comunale dare le opportune risposte ai nostri dubbi e alle nostre richieste; noi di certo continueremo a pressarli affinché si prosegua nella nostra direzione preferita, ovvero quella che mette al primo posto i cittadini e la loro salute che è da salvaguardare, in particolar modo sul tema dell’inquinamento ambientale che qualcuno a volte identifica solo con ciò che è più facilmente percepibile con la vista e con l’olfatto, ma che può risultare più pericoloso proprio perché sottovalutato dal fatto che i nostri sensi non lo avvertono”.
Raffaele Cirillo